Ben 38 fra associazioni culturali, sociali, di volontariato e sportive, oltre ad associazioni di categoria, imprenditoriali e sindacati, comitati di quartiere e, infine, anche soggetti aggregati temporaneamente hanno deciso di far sentire la propria voce sul tema della riqualificazione urbana del centro cittadino. Il Dibattito Pubblico Termoli 2020 registra dunque il pieno di partecipazione per i 4 tavoli tematici (Progetto tecnico; aspetto ambientale archeologico e geologico; Dati Economici e amministrativi; La fase del cantiere) previsti durante i 3 eventi pubblici che si terranno a ottobre e novembre presso il MACTE.

Sono dunque 60 i portatori di interesse legittimi iscritti per affrontare in modo verticale i 4 temi principali del progetto e portare le proprie proposte al tavolo del confronto con l’amministrazione e la ditta aggiudicataria.

Soddisfatto il sindaco Sbrocca: “La città di Termoli sta mostrando il suo volto migliore. Un caleidoscopio variegato di soggetti attivi e impegnati nel sociale, nello sport, nel volontariato, nel mondo del lavoro, nella tutela degli interessi di categoria e dei propri quartieri, ha risposto all’appello per un confronto argomentato e costruttivo sul futuro urbano della nostra città. Il metodo del dibattito pubblico sta favorendo un clima dove politica e società civile possono trovare un luogo di dialogo operativo e fattivo”.

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