Tutte le forze dell’ordine coinvolte. Mezzi diretti a sirene spiegate verso il luogo dell’incidente. Strade bloccate, automobilisti in coda nei pressi del Nucleo Industriale di Termoli. E poi tendopoli per accogliere feriti e ustionati. E uomini in divisa anti-contaminazione… E’ scoppiato un serbatoio nello stabilimento chimico “Momentive Performance Materials SrI”, con il susseguente rilascio di liquido infiammabile e tossico, ma… “è solo un’esercitazione”. Eppure tutto è sembrato reale. La frenesia dei soccorsi, velocissimi nel mettere in atto il piano di emergenza e nel portare in salvo i feriti di volta in volta usciti dalla fabbrica. La preoccupazione della popolazione che, nonostante l’avviso dato da giorni attraverso i media, è rimasta sorpresa e terrorizzata da un caos ricostruito alla perfezione dalle forze dell’ordine e dagli allarmismi circa una possibile contaminazione chimica. La zona è stata off limts per l’intera mattinata. Lo scenario ipotizzato ha riguardato il rilascio di liquido infiammabile e tossico da un serbatoio e il conseguente allarme dell’Azienda al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Campobasso, che ha provveduto a segnalare l’emergenza alla Prefettura. Il Prefetto ha attivato il Centro di Coordinamento dei Soccorsi, secondo quanto previsto nel piano di emergenza esterno approvato nel 2008, con il coinvolgimento di: Arpam, Asrem, Servizio 118, Protezione Civile Regionale, Forze dell’Ordine, A.R.I., Vigili del Fuoco, Amministrazioni Comunali di Termoli, Guglionesi, Portocannone, Campomarino, Protezione Civile Provinciale.

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