Il primo giugno scorso i cittadini di Termoli si svegliarono con un prolungamento non annunciato del periodo e delle fasce orarie per i parcheggi a pagamento. Con nuovi adesivi sulla vecchia cartellonistica si specificava che dal primo giugno e fino al prossimo 30 settembre le strisce blu sarebbero state a pagamento dalle 8,30 alle 24 e poi dal primo ottobre al 31 maggio dalle 8,30 alle 13,30 e dalle 15 alle 20. Il decreto, si è poi scoperto, sarebbe però entrato in vigore solo dal prossimo 10 giugno ma in tanti seppur a denti stretti si sono subito adeguati provvedendo ai dovuti pagamenti per la sosta specialmente sul lungomare nord Cristoforo Colombo. Ne derivarono diverse polemiche tanto che alcuni residenti ed i primi turisti hanno iniziato a contestare anche le tariffe imposte per parcheggiare sulle linee blu. Il sindaco di Termoli Angelo Sbrocca, unitamente all’assessore Enzo Ferrazzano ed ai responsabili della Publiparking, ha tenuto una conferenza stampa per cercare di fare chiarezza e sgombrare il campo dagli equivoci. Il primo cittadino di Termoli non eccetta però di parlare di difetto di comunicazione anche nessuno sapeva che dal primo giugno sarebbe stato annunciato tramite la cartellonistica il cambio di fasce orarie per l’estate. Ma piuttosto si rimanda alla tempistica della pubblicazione della delibera e del suo successivo iter. «Ripeto – ha detto ai microfoni in sindaco Angelo Sbrocca – non è stato un problema di comunicazione. E’ stata pubblicata la delibera e abbiamo immediatamente comunicato. C’è stato uno sfalsamento perché la delibera è programmatica. La società che ha in gestione il servizio e la struttura ha poi deciso di posticipare l’entrata in vigore al 10 di giugno quando la delibera sarà efficace anche perché bisognerà dare il tempo materiale alla società di fare tutte le modifiche del caso”. Sbrocca è invece categorico sulle tariffe delle strisce blu che a suo dire sono tra le più basse d’Italia. «Non lo dico io – ha continuato il sindaco – che abbiamo le tariffe più basse, ma basta andare a vedere le tariffe degli altri comuni. Lo dice la stessa ditta Publiparking che gestisce altri comuni. Termoli è tra le città che ha le tariffe più basse. Altre città hanno tariffe analoghe se non più alte. Con questa nuova gestione a Termoli si ha la possibilità anche attraverso delle app di fare il prolungamento della sosta senza la necessità di dover andare al parcometro. Si può fare tramite telefono e si consuma ciò che si utilizza». Quel che è emerso è che la città adriatica continua ad avere il problema dei parcheggi. Al di là delle fasce orarie e del costo, l’amministrazione comunale sta cercando di individuare altre aree dove poter permettere la sosta di autovetture lontano dal centro. Si sta pensando a Piazza Papa Giovanni Paolo II e a via Madre Teresa di Calcutta. Disegnando nuove aree di sosta così lontane dal centro cittadino il Comune provvederà anche a fornire dei servizi sostitutivi di collegamento. Navette, bici elettriche ed altro. Al vaglio ogni ipotesi per cercare nuovi stalli e delocalizzare il traffico e le soste dal centro. L’assessore Ferrazzano ha infine annunciato per il 16 giugno prossimo l’istituzione del servizio navetta per i due lungomare della città. Due circolari gratuite per la spiaggia di Sant’Antonio ed una per rio vivo. Un servizio che già da diversi anni consente a tante persone di non riversarsi nei pressi della spiaggia per cercare parcheggio ma di sostare tranquillamente in aree periferiche gratuite e poi usufruire delle navette per arrivare agli stabilimenti balneari.

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