Torna a diffondersi un qual certo pessimismo a Termoli dopo i nuovi contagi di ieri, due. Il totale dei casi positivi da Covid-19 in città sono ora 43 dall’inizio dell’emergenza epidemiologica. Intanto, ci si appassiona, per così dire, anche ai dibattiti accesi su assembramenti e cluster in Molise. Negli scorsi giorni abbiamo pubblicato foto di gente accalcata al mercato, davanti a una banca, un video su Facebook, commentato da Giulia Cianchetta, ha destato molto scalpore. E’ stato filmato davanti all’ospedale San Timoteo di Termoli. «E la colpa è dei Rom? Vi mostro quello che è successo, a Termoli, all’ospedale San Timoteo, lunedì 11 maggio 2020. Hanno avuto due mesi per organizzarsi e non sono stati capaci di creare dei corridoi per evitare quelle scene che, a detta di alcuni, si verificano tutti i giorni. Mi chiedo come si fa a garantire un servizio con un solo sanitario, a gestire la folla di pazienti inferocita. Pazienti oncologici, donne in dolce attesa, persone bisognose di assistenza. Tutti ammassati, come le bestie, sotto il sole o la pioggia, a contendersi la priorità, per altro ben evidenziata, della prestazione. Dopo un’ora di proteste, sono arrivati i volontari che hanno distribuito “con le modalità che vedete” i numeri. I più prudenti si sono posizionati nel parcheggio, in attesa che finisse la ressa. Per fortuna, dopo aver superato la trincea, sono riuscita ad accedere al reparto di urologia, dove ho effettuato la terapia, con la precisione e la professionalità del personale medico e infermieristico. Peccato che per colpa di pochi, pagano tutti!» Un capo d’accusa durissimo, su cui è intervenuto il direttore generale dell’Asrem Oreste Florenzano. «In relazione alla polemica sull’assembramento fuori dall’ospedale di Termoli è da precisare che si genera al di fuori dei cancelli. È stato disposto di diluire nel tempo gli appuntamenti per l’accesso alla tenda, ma per motivi probabilmente legati agli orari dei mezzi pubblici si ha un afflusso maggiore dalle 8 alle 10. Abbiamo anche raddoppiato il personale all’interno della tenda. Inoltre sono in stretto contatto con il sindaco Francesco Roberti per la gestione all’esterno dei cancelli degli ospedali».

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.