Un violento incendio, sulle cui cause si sta indagando, l’altra notte ha distrutto numerosi pullman lasciati nel parcheggio dello stadio comunale. In totale sono bruciati 10 pullman, 9 dell’Atm e uno della Sati. Dei 12 pullman presenti nel parcheggio se ne sono salvati soltanto 2. Sul posto, l’incendio è scoppiato dopo la mezzanotte, sono accorsi i Vigili del fuoco di Campobasso, Isernia e Agnone oltre ai Carabinieri di Trivento e Bojano per gli accertamenti del caso. I Vigili del fuoco hanno lavorato alcune ore per avere ragione dell’incendio, gli ultimi focolai sono stati spenti ieri mattina alle 4. Il fumo e le fiamme, visibili a distanza a causa della liquefazione degli pneumatici e del gasolio contenuto nei serbatoi, hanno fatto scattare l’allarme. Ieri pomeriggio, intanto, i tecnici del Nia, il reparto speciale dei Vigili del fuoco che è anche organo di polizia giudiziaria, sono tornati sul posto per analizzare le possibili cause del rogo. Nel parcheggio di via Acquasantianni, che si trova nei pressi dello stadio comunale ad alcune centinaia di metri dal centro abitato, le due società di autotrasporto durante la notte lasciano i numerosi pullman che ogni giorno collegano Trivento a Campobasso, Termoli, Vasto, Atessa ed altre destinazioni minori. Ieri mattina, causa la perdita di così tanti mezzi, alcune corse dell’Atm sono saltate. Dal centro trignino ogni giorno partono numerosi pullman sia verso gli altri centri molisani, soprattutto Campobasso e Termoli, ma anche dirette nel vicino Abruzzo in direzione Vasto, San Salvo e Atessa. Sulle cause dell’incendio si sta indagando ma non si esclude un corto circuito nell’impianto elettrico di uno dei pullman che poi si è esteso con effetto domino a quelli parcheggiati a breve distanza. Sul posto ieri mattina restavano soltanto gli scheletri degli autobus carbonizzati. Per fortuna l’incendio è rimasto circoscritto al piazzale del parcheggio e non ha raggiunto i pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica né i campi circostanti. Il fatto, almeno fino a quando non saranno accertate le cause dell’incendio, ha destato viva preoccupazione tra i cittadini.

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