«Il 26 luglio 2023 sarà una data da incastonare nella storia della città. Iniziamo una dura battaglia ma siamo convinti che se tutta la città sarà compatta contro la chiusura del Convento di San Nicandro, l’obiettivo potrà essere raggiunto. Cominceremo a tastare il polso a tutti, a partire dai nostri governanti e dalle autorità ecclesiastiche diocesane».
I vertici del Gruppo preparatori santi martiri e del Comitato feste uniscono le forze per la manifestazione di questa sera. Si prevede una partecipazione corale da parte del popolo venafrano, associazioni cattoliche e non, parrocchie, società civile, rappresentanti delle Istituzioni.
In allerta tutte le forze dell’ordine, dai militari dell’Arma ai Vigili urbani di Venafro.
Le ragioni di questa manifestazione oramai sono note a tutti e ribadite anche ieri da un comunicato stampa a firma del Gruppo preparatori santi martiri e Comitato feste: «Dopo le ultime notizie comunicate al popolo di Venafro dal Sindaco Alfredo Ricci- spiegano gli organizzatori di questa manifestazione di protesta- riguardo la situazione del Convento di San Nicandro, a seguito dell’incontro svoltosi a Foggia con il Ministro Provinciale dei Frati Minori Cappuccini F. Dileo con una delegazione di fedeli venafrani, considerato che tale incontro non ha portato a nessun cambio di rotta in merito alla decisione intrapresa dai frati riguardo la Chiusura del Convento, ma solamente ad una calendarizzazione della presenza di un Frate e garantendo una sola Santa Messa la domenica, quindi sancendo la chiusura del Convento, il “Gruppo preparatori santi martiri” ed il “Comitato festa San Nicandro, Marciano e Daria 2023” unitamente e di comune accordo intendono promuovere una protesta pacifica invitando a partecipare in massa tutti i fedeli che hanno a cuore le sorti del nostro Convento il giorno 26 luglio alle ore 19 alla processione di ringraziamento per lo scampato terremoto con il busto argenteo di San Nicandro. Per la prima volta quest’anno il Comitato festa farà accompagnare la processione da una banda musicale e fuochi d’artificio. Al termine della processione ed ogni altro rito religioso, ci sarà un momento di raccolta con la Statua di San Nicandro nei pressi del quadro dei santi martiri in piazza Cimorelli ed in segno di protesta alle decisioni prese sulla chiusura del Convento sarà cantato l’inno di S. Nicandro. In quella occasione, se vorranno, il sindaco e gli altri interessati alla questione potranno ascoltare e farsi portavoce di alcune proposte da parte dei preparatori, del Comitato festa e chiunque altro voglia farne. Si invita, inoltre, tutto il Consiglio comunale di Venafro a partecipare e sostenere la popolazione contro la decisione di chiudere il Convento presa dal Ministro Provinciale dei Frati Minori Cappuccini di Foggia».
Non sarà l’unica manifestazione di protesta, assicurano i venafrani. E domani sera la riunione della Conferenza dei capigruppo indetta dal presidente dell’Assise Dario Ottaviano servirà per stabilire la data del Consiglio comunale straordinario che vedrà all’ordine del giorno un unico argomento: chiusura Convento San Nicandro, determinazioni.
Ricordiamo che la richiesta per un consiglio straordinario su questo argomento, era stata presentata dai consiglieri di minoranza. Inoltre fonti di Palazzo Cimorelli fanno sapere che sulla proposta avanzata dalla consigliera di opposizione Anna Ferreri circa la proprietà del Convento, il sindaco Alfredo Ricci sta approfondendo tutta la vicenda per poter rispondere in maniera esaustiva.
Marco Fusco

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