Gli episodi di cronaca che giungono da Napoli (storie di baby-gang con ragazzi picchiati da coetanei) fanno riflettere anche a Venafro. Per questo i responsabili del Tavolo tecnico contro la droga e altre dipendenze, attivo presso il Comune di Venafro (istituito dall’assessorato alle Politiche sociali) hanno deciso di scrivere una «lettera aperta» ai genitori di ragazzi tra gli 11 e i 18 anni, frequentanti le scuole cittadine per ogni utile azione di prevenzione e contrasto ai fenomeni devianti (droga, alcol, ludopatia, etc).
«Desideriamo- scrive nella nota l’assessora alle Politiche sociali Angelamaria Tommasone ai genitori- condividere con voi informazioni ed azioni relative ai fenomeni devianti che turbano la serena crescita dei nostri ragazzi, dei nostri giovani. Sono fenomeni comuni all’Italia intera, anzi a tutte le società a livello mondiale ed anche tra i nostri giovani, purtroppo, si verificano fenomeni di bullismo, di prevaricazione, di violenza, di uso di alcolici e droghe, di ludopatia. I fatti di cronaca sovente ci mettono di fronte ad episodi in cui i ragazzi sono autori o complici di reati, di comportamenti contrari alla corretta convivenza, sono vittime di incidenti di vario genere».
Questo dunque il senso della missiva che in questi giorni giungerà nelle famiglie venafrane. Il gruppo tecnico attivo al Comune di Venafro ha in cantiere tante iniziative. Intanto questa lettera che chiama in causa tutti: «Siamo convinti che la maggioranza dei nostri figli- si legge nella lettera del gruppo tecnico- si comporti con correttezza e responsabilità, ma nello stesso tempo siamo anche consapevoli che la delicata età dell’adolescenza richieda da parte di tutti noi, genitori, educatori ed istituzioni la massima attenzione e vigilanza, per aiutare i ragazzi a non essere preda di cattive influenze e modelli invitanti, ma pericolosi. Spesso, infatti, situazioni di rischio non risultano rilevate, o perché gli osservatori non si sentono coinvolti o perchè si ignora del tutto l’esistenza dei fenomeni citati e sottovalutano i sintomi e le avvisaglie della dipendenza, si trascurano azioni di controllo, sostegno e accompagnamento a ragazzi ed adulti in difficoltà. Tanto premesso, dichiariamo la nostra disponibilità ad accogliere ogni vostro suggerimento per favorire la diffusione di informazioni necessarie a conoscere i rischi e le responsabilità relativi alle devianze a tutti ben note. A tal fine siamo disponibili anche ad un confronto su ogni possibile azione capace di aumentare la nostra comune capacità di far fronte ai pericoli che possono minacciare l’integrità, la sicurezza e la salute dei nostri ragazzi».
Le segnalazioni andranno girate al Comune di Venafro al seguente indirizzo di posta elettronica: info@comune.venafro.is.it.

Marco Fusco

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