Una delegazione di operai e delegati dello stabilimento Fiat di Termoli e del Gruppo Dr Motor di Macchia d’Isernia, guidata dal segretario generale della Fiom-Cgil del Molise, Giuseppe Tarantino, è salita da questa mattina sul tetto dell’Assessorato regionale al Lavoro, in Via Toscana, 51 a Campobasso, per protestare contro l’assenza delle istituzioni nella gestione delle molteplici vertenze aperte e delle innumerevoli crisi aziendali locali. “In particolare – si legge in una nota stampa del consigliere regionale Michele Petraroia – la Fiom-Cgil denuncia la decurtazione salariale fatta in via del tutto arbitraria dai vertici Fiat per i propri iscritti che lavorano nello stabilimento di Termoli, disattendendo una recente sentenza del Tribunale di Larino che dava ragione alla Fiom. Protesta inoltre per il mancato esame della vertenza del Gruppo Dr Motor, di Macchia d’Isernia, in predicato di acquisire l’ex-stabilimento Fiat di Termini Imerese, ma con problemi aperti anche nell’azienda molisana”.

“Nell’esprimere solidarietà agli operai e delegati che hanno avviato una protesta così forte – afferma Petraroia – sollecito un urgente intervento del presidente della giunta regionale, che ricopre anche la funzione di assessore al Lavoro, teso a sbloccare la vicenda e convocare un tavolo negoziale sull’emergenza lavoro, sulle crisi aziendali e nello specifico sulle vertenze Fiat e Dr Motor, dando seguito alle attività istituzionali avviate in sede di Commissione Lavoro e agli impegni assunti in consiglio regionale. Sollecito inoltre il prefetto di Campobasso ad adoperarsi per favorire una soluzione negoziale tra le parti che ponga fine alla protesta, predisponendo contestualmente misure di salvaguardia per la pubblica incolumità nello stabile dell’assessorato al Lavoro, verificando l’eventuale necessità di coinvolgere i vigili del fuoco o altre strutture preposte alla tutela della sicurezza delle persone”.

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