Avranno bisogno di
acquisire altri documenti. Lo conferma il comando provinciale della Guardia di
Finanza, pur non concedendo altro alle domande dei cronisti. Delegato a tenere
i rapporti con la stampa, il colonnello che del comando è responsabile –
Lucandrea Buffoni – ha il suo da fare nel ricondurre le attività di verifica
sui conti dei gruppi regionali ad una normale ‘‘indagine conoscitiva’. Dunque, un dato s’impone al riserbo: gli uomini del Gico
varcheranno di nuovo le porte delle sedi del Consiglio regionale per
approfondire un’attività già iniziata e che prosegue spedita. Fin qui quel che
la Gdf può confermare al momento. Fino ad ora gli accessi – in via Colitto sono
tornati anche mercoledì mattina – hanno riguardato i bilanci depositati dai
gruppi di Palazzo Moffa negli anni 2009, 2010 e 2011. A qualcuno era sfuggito
di consegnarlo e lo ha fatto nelle ultime ore. Gli atti sono stati consegnati
all’ufficio Ragioneria e lì sono tornati a prelevarli gli uomini del maggiore
Bontiempo. 

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