È Vincenzo Notarangelo il segretario regionale di Sinistra italiana. È stato eletto nel congresso che si è tenuto nei giorni scorsi a Campobasso. Entro il mese di giugno promuoverà una conferenza programmatica in cui delineare i punti prioritari sullo sviluppo del Molise, sul welfare e sui temi della legalità e del contrasto alle infiltrazioni della criminalità organizzata. Questo il mandato ricevuto dall’assemblea.
Da neo coordinatore regionale, Notarangelo ha partecipato ai lavori della direzione nazionale di Sinistra italiana. Alla conferenza di giugno, queste le intese raggiunte a Roma, sarà presente il leader Nicola Fratoianni.
Unire la sinistra su una linea di discontinuità con le scelte degli ultimi anni: questa la sintesi dei lavori di Roma. Fratoianni – spiega la coordinatrice provinciale di Campobasso Anna Spina – «ha richiamato il valore della pace, la dignità del lavoro, l’irrinunciabilità al rispetto dei diritti umani, l’uguaglianza tra le persone, la giustizia sociale, il contrasto all’evasione fiscale applicando la progressività delle imposte, la tutela dei beni comuni a cominciare dall’acqua, la difesa della sanità pubblica e della scuola pubblica, la rivisitazione della legge Fornero per consentire con 40 anni di contributi di andare in pensione, l’abrogazione del Jobs Act con il ripristino dell’articolo 18 dello Statuto dei diritti dei lavoratori, il rilancio della questione meridionale ed un grande piano di stabilizzazione occupazionale dei giovani superando il blocco del turn over nel pubblico impiego e ponendo fine al precariato e alla privatizzazione di attività e servizi della pubblica amministrazione».
A margine della direzione, Fratoianni e una delegazione di Sinistra italiana hanno raggiunto la piazza della Cgil in cui si è rilanciata la proposta della Carta universale dei diritti del lavoro «a testimonianza di una condivisione e di un pieno sostegno alle iniziative intraprese dal sindacato su questo tema».
