Preso atto delle dichiarazioni rese dal commissario Toma e dal sub commissario Papa in data odierna, intende ribadire che la struttura farà ogni sforzo per garantire ai pazienti molisani tutte le cure necessarie e a tal fine opererà con la massima sinergia con la struttura commissariale per la ricerca di soluzioni che possano rendere più efficiente e efficace la risposta di salute regionale.
In tale ottica appare doveroso chiarire che: se non fosse intervenuto il decreto del presidente del Tar Molise del 16 settembre 2022, dal prossimo lunedì al Gemelli sarebbe stato vietato di erogare importantissime e fondamentali prestazioni di specialistica ambulatoriale indispensabili al trattamento di patologie oncologiche o cardiologiche, con gravissimo e irreparabile pregiudizio per i pazienti molisani;
affermare di non avere tutti i dati a disposizione si scontra con l’oggettiva circostanza che il provvedimento dell’8 settembre 2022 (quello di sospensione delle attività di specialistica) è stato emanato “a sorpresa”, senza il coinvolgimento del Gemelli e senza aver preventivamente chiesto a quest’ultimo i dati relativi alle prestazioni prenotate e alle tipologie dei pazienti bisognosi di cura.
Tale sorprendente carenza di istruttoria appare difficilmente giustificabile se si considera che, come ammesso dallo stesso commissario, la problematica era nota alla struttura commissariale da tempo e quindi per tempo andavano approfondite possibili soluzioni dirette a salvaguardare la salute dei pazienti, soprattutto quelli più fragili;
in ogni caso i dati richiesti sono stati tempestivamente forniti il 14 settembre secondo le modalità individuate dalla struttura commissariale e ciò nonostante la sospensione dell’8 settembre 2022 non è stata modificata né sono state individuate soluzioni alternative;
la struttura commissariale solo ieri sera venerdì 16 settembre 2022 ha chiesto al Gemelli di comunicare entro lunedì 19 le prenotazioni non collegate alle patologie oncologiche e cardiologiche. Ovviamente Gemelli provvederà a fornire i dati richiesti, con la convinzione che la struttura commissariale riuscirà tempestivamente a comunicare ai pazienti interessati le modalità e i tempi entro cui le prestazioni sanitarie necessarie saranno loro garantire.
Il Gemelli Molise attende con serenità la camera di consiglio che si terrà il 5 ottobre e ripone fiducia nel lavoro che la struttura commissariale sicuramente svolgerà per giungere alla soluzione della problematica prima della detta udienza.
Stefano Petracca
Presidente Gemelli Molise

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