di Mario Colalillo
La meteoropatia al contrario. Non è il clima che influenza l’umore, ma l’esatto opposto. Sono due giorni che per il Campobasso funziona così. Martedì, durante la strigliata di allenatore e direttore sportivo post Arzanese, intorno al catino di Selvapiana c’erano solo nuvoloni. Ieri mattina, quando il gruppo rossoblù ha proiettato lo sguardo sulla prossima gara con il preciso intento di un pronto riscatto, è stato il sole ad accompagnare la cosiddetta seduta lunga. Un’occhiata alle previsioni diventa doverosa. Fino a sabato sarà la pioggia a farla da padrona. Ma state tranquilli: per domenica sono annunciate schiarite ad accompagnare di nuovo il bel tempo. Alla faccia del Poggibonsi. O almeno si spera.
Lavoro tattico – Sulla testa e sulle motivazioni dei calciatori pare aver funzionato l’intervento di martedì. La squadra ha fame di dimostrare che il vero Campobasso è quello delle prime tre uscite, non certo quello sfortunato ma poco agguerrito di Mugnano. Il tecnico Eduardo Imbimbo sa bene che, oltre al difetto in fase d’approccio, c’è da lavorare anche su alcuni movimenti. Se l’altro ieri si era soffermato sul centrocampo, stavolta è stata coinvolta l’intera squadra. Con messaggi chiari e decisi. Per combattere gli errori individuali, oltre a qualche dritta, serve innanzitutto attenzione. La seduta odierna innalzerà l’intensità dei segnali. Non ci sarà un’amichevole come la settimana scorsa. Il programma prevede diverse esercitazioni tattiche con una partitella finale di verifica di circa mezz’ora. Con il lavoro fisico basato ieri su resistenza e forza si è chiusa la parte atletica. Da domani rapidità e brillantezza saranno le caratteristiche da aggiungere alle disposizioni di strategia calcistica.
Infermeria – Konate ha marcato visita e non era presente all’Antistadio Acli. L’ivoriano accusa problemi fisici e si era già allenato a singhiozzo martedì. Per lui un problema all’anca rimediato domenica nella gara di Mugnano di Napoli. Lo staff riferisce che non si tratta di nulla di preoccupante. La verifica nel pomeriggio. Differenziato, invece, per Bussi e Marino. Abili e arruolabili tutti gli altri.
Porte girevoli – Il classe 1992 Pietro Menegatti continua intanto a mostrare le proprie qualità. Da oggi, però, la concorrenza aumenta. Con il gruppo anche Alessandro Zanier, ex Portogruaro. Se Menegatti ha dalla sua maggiore esperienza in prima squadra, Zanier può invece fregiarsi di essere uscito da una scuola importante come quella del Milan. Lo staff tecnico dovrebbe decidere a breve su uno dei due. La lotta pare agguerrita. La scelta sarà di importanza strategica per le sorti dei rossoblù, alla ricerca di alternative in fasce d’età che consentano di soddisfare le esigenze del minutaggio.
Cambi in arrivo? – Imbimbo pare intanto intenzionato a variare qualcosa nell’attesa del Poggibonsi, squadra che ha chiuso a punteggio pieno il mini girone di Coppa Italia e che ha iniziato il campionato con una vittoria e un pareggio. Da valutare l’inserimento di Candrina nel pacchetto arretrato. Davanti Perra scalpita per una maglia da titolare. A centrocampo Mannoni sta provando a convincere l’allenatore di poter essere una delle soluzioni alternative necessarie a livello di under. Finora Imbimbo ha mischiato le carte e non ha svelato le mosse, ma stasera la formazione da contrapporre ai toscani inizierà a delinearsi.

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