Una settimana decisiva. È quella che si è aperta ieri relativamente alla visita di Papa Francesco a Campobasso (in occasione del tour in Molise dell’erede al soglio di Pietro il prossimo 5 luglio), laddove le pastoie burocratico-amministrative stanno facendo da cornice a quella che sarà la messa celebrata dal pontefice venuto ‘da lontano’.
Infatti, se a Castelpetroso e ad Isernia i dettagli legati al percorso del Papa sono più certi, nel capoluogo di regione ancora si attendono notizie circa la messa che sarà officiata dal pontefice.
Scartata l’ipotesi Selvapiana perché lo stadio non avrebbe i requisiti per ospitare la mole di persone attesa (sono previste almeno 30mila persone per la funzione religiosa), era stata presa in considerazione l’area del vecchio Romagnoli, soluzione però scartata anche questa per gli interventi da realizzare in tempi brevi (tanto più per la festa del Corpus Domini del 22 giugno).
In queste ore così si sta valutando l’ipotesi di allestire l’altare per la messa nella zona industriale. In particolare, si sta verificando l’opportunità di utilizzare lo slargo tra la concessionaria Molinaro e il Cafè Prestige. Un’area che a vista d’occhio può accogliere migliaia di persone, ben collegata e che garantirebbe al contempo le necessarie vie di fuga necessarie per la sicurezza dei presenti.
Dalle poche indiscrezioni trapelate, qualche problemino potrebbe nascere anche per l’utilizzo della mensa di via Monte San Gabriele dove fino a qualche anno fa c’era un asilo comunale e dove Papa Francesco dovrebbe pranzare con i poveri.
Il governatore Frattura, nelle prossime ore, è atteso ad un vertice con il vescovo Bregantini e con il sindaco di Campobasso Battista. Del resto, i tempi ora iniziano a stringere.
