Ad una settimana dalla strage di Corinaldo continuano a migliorare le condizione di Eugenio Bove, il 18enne di Ferrazzano rimasto gravemente ferito nella calca della discoteca Laterna Azzurra poco prima del concerto del trapper Sfera Ebbasta. Il bollettino medico diramato ieri dai medici dell’ospedale Torrette di Ancona, dove il giovane è ricoverato, lascia ben sperare: Eugenio è uscito dal coma e respira autonomamente. Ieri sono stati dimessi altri due dei sei pazienti trasportati sabato scorso in codice rosso. Restano ancora in prognosi riservata 4 giovanissimi: due, tra cui Eugenio, sono ricoverati presso le terapie intensive, entrambi svegli, in respiro spontaneo e in procinto di essere trasferiti presso reparti per acuti. Altri due si trovano in medicina d’urgenza e in condizioni stabili.
Solo quando verrà sciolta la prognosi e con il trasferimento in altro reparto i medici si esprimeranno su eventuali danni cerebrali che il ragazzo Di Ferrazzano potrebbe aver subito dopo la prolungata asfissia. Ma dall’ospedale trapela un cauto ottimismo.
Intanto le Marche hanno dato l’ultimo saluto a 4 delle giovani vittime della tragedia di Corinaldo, due ragazzi di 15 e 16 anni e due ragazze entrambe di 14. Oggi sarà la volta delle ultime due funzioni, tra cui quella della madre 39enne, unica maggiorenne tra le persone che hanno perso la vita nella discoteca Lanterna azzurra.

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