Marialaura Cancellario, Corrado Zara e Luca D’Alessandro: questi i nomi dei tre amministratori selezionati dopo il corso di Alta Formazione politico-istituzionale denominato “Eunomiamaster”, organizzato dalla Fondazione Eunomia e rivolto ai giovani talenti provenienti dalle istituzioni, dal mondo dell’impresa, pubblica e privata, dagli enti locali, dai partiti, dall’Università.
Al corso, rivolto ad un massimo di 55 giovani, sono stati scelti per la nostra regione tre rappresentanti di tre zone diverse della provincia: basso Molise, medio Molise e Fortore. Si tratta del sindaco di San Felice del Molise Corrado Zara, del vice presidente del Consiglio Comunale di Campobasso nonché consigliere provinciale Marialaura Cancellario e del consigliere comunale di Gambatesa Luca D’Alessandro.
Il tema della dodicesima edizione è ‘L’Italia dopo il referendum costituzionale’. Gli argomenti trattati sono stati: rappresentanza e politica ( partiti in trasformazione, corpi intermedi e rappresentanza, legge elettorale, comunicazione e politica), forma di governo e processi decisionali, governo multi livello e politiche pubbliche, modelli di leadership e governo della complessità. Un Comitato Scientifico di grandissima qualità e competenza, tra cui il prof Leonardo Merlino, il prof Pier Francesco Lotito, il prof Andrea Simoncini, la professoressa Daniela Piana.
Tra i relatori nomi eccellenti quali Giuliano Amato, Marta Cartabia, Massimo Franco, Gianfranco Pasquino, Anna Finocchiaro, Vittorio Cino,Stefano Ceccanti e tanti altri.
Grande soddisfazione hanno espresso gli amministratori molisani che hanno ricevuto l’attestato di partecipazione al master con profitto: «Una grandissima opportunità non soltanto per vivere una occasione di qualificata formazione, perfezionamento e aggiornamento con docenti e relatori di chiara fama e alta professionalità, ma anche la possibilità di condividere esperienze, riflessioni e obiettivi comuni direttamente insieme ad alcuni dei più noti esponenti del panorama istituzionale, finanziario, politico, culturale e imprenditoriale italiano ed europeo. L’esperienza sul campo è fondamentale ma a questo bisogna aggiungere la formazione costante che deve diventare un punto fondamentale della vita politica di ogni amministratore».
