Conoscere ed apprezzare l’arte e la cultura fin da piccoli per comprendere al meglio gli aspetti legati alla creatività attraverso la riproduzione di capolavori e la realizzazione di storie e poesie. Questo l’obiettivo della I edizione di “pARTIamo-viaggio alla scoperta della bellezza”, iniziativa artistico-culturale realizzata dalle maestre Maria Rosaria Camposarcone, Giovanna De Sanctis e Antonietta Coppola insieme ai piccoli alunni delle sezioni A e C della scuola dell’infanzia “San Vito” di via Jezza a Campobasso.
Il progetto si ispira all’articolo 12 della Carta dei diritti dei bambini all’arte e alla cultura secondo cui «i bambini hanno diritto a vivere esperienze artistiche e culturali accompagnati dai propri insegnanti, quali mediatori necessari per sostenere e valorizzare le loro percezioni» e ha visto i piccoli, precoci e talentuosi artisti alle prese con i grandi capolavori della storia dell’arte. Progetti che, una volta realizzati, sono stati poi esposti all’interno del Museo Sannitico di Campobasso.
«Il percorso – spiegano le maestre – è iniziato a settembre con la realizzazione di opere di artisti famosi per avvicinare i piccoli all’arte e alla cultura. Il primo approccio dei bambini con il museo è avvenuto invece nel periodo di Natale, nel corso di un laboratorio sulla realizzazione di lucerne ispirate a quelle dei Sanniti. Dopo i lavori di gruppo, le due sezioni hanno poi collaborato per realizzare una serie di pannelli ispirandosi alle opere di grandi artisti. Abbiamo poi pensato di proporre al Museo Sannitico di Campobasso di esporre i lavori dei bambini e loro, con grande disponibilità, ci hanno messo a disposizione addirittura un’intera area del museo. Si tratta di un grande traguardo per bambini così piccoli e un’immensa soddisfazione sia per noi sia per i genitori, assolutamente entusiasti dell’iniziativa. Uno dei bambini l’altro giorno, guardando la tv insieme alla mamma, è riuscito addirittura a riconoscere un quadro di Miró. E ha solo 3 anni!». Le opere, alle quali dovevano ispirarsi i bambini, non erano affatto semplici da realizzare. Tra queste infatti troviamo “La Primavera” di Botticelli, “Icaro” di Matisse, “La notte stellata” di Van Gogh ma anche riproduzioni di maschere tribali e teatrali, poesie, disegni, collage e molto altro.
«I bambini di oggi sono diversi da quelli di 40 anni fa – spiega la maestra De Sanctis – sono bambini diversi, nuovi, proiettati verso il futuro.
Per questo abbiamo deciso di creare per loro un percorso originale affinché potessero apprezzare, nonostante la loro giovane età, la bellezza dell’arte». L’idea di una mostra nasce inoltre come un’alternativa, ancor più stimolante, rispetto alla classica recita scolastica di fine anno. Un plauso dunque va soprattutto alle tre insegnanti per aver dato il via ad un modo innovativo di trasmettere l’amore a la passione per l’arte e la cultura.
La mostra, inaugurata lo scorso 25 maggio, si apre con un percorso fatto di immagini e storie inventate dalla maestra Coppola insieme ai bambini sul tema della bellezza. Nell’area principale invece sono esposte le riproduzioni – assolutamente fedeli – delle opere dei grandi artisti realizzate con diverse tecniche dai bambini grazie all’ausilio delle tre insegnanti.
«Non siamo riuscite ad esporre tutti i lavori ma abbiamo in mente di riprendere in mano il progetto, magari il prossimo anno, proponendo una seconda edizione – aggiungono le maestre -. Un ringraziamento doveroso lo rivolgiamo al direttore del Polo Museale Stefano Campagnolo, alla direttrice del Museo Sannitico Susanne Meurer, alla direttrice dell’area amministrativa Maria Parziale, alle ragazze dell’alternanza scuola-lavoro del Liceo classico Mario Pagano, a Giocondina Massimo, Davide Delfino e in ultimo, ma non per importanza, a Maurizio D’Adamo per la sua grande disponibilità».
Oggi è l’ultimo giorno utile per visitare la mostra. Gli orari di apertura sono i seguenti: mattina 9-13.30, pomeriggio 14-17.30.

SL

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