Di ieri la pubblicazione dell’ordinanza con cui il sindaco di Guglionesi Mario Bellotti ha ufficialmente disposto il trasferimento del liceo Pedagogico nella sede delle scuole medie di via Catania, soluzione che era stata di fatto già adottata nella sostanza da tempo. Tuttavia, decine e decine di genitori dei 350 allievi, soprattutto donne, che frequentano il liceo delle Scienze umane e sociali, non si sono ancora arresi a quella che di fatto sempre l’evidenza e ieri mattina percorrendo la Bifernina, si sono recati alla prefettura di Campobasso per depositare il ricorso amministrativo con cui hanno chiesto l’annullamento dell’ordinanza e la sospensiva dell’efficacia del provvedimento, cercando di rimettere la palla a metà campo. Una cinquantina le firme che molto velocemente, a cavallo del fine settimana, sono state messe insieme dalle promotrici, ma sarebbe una posizione condivisa da più famiglie ancora. Non indicano luoghi alternativi, ma soltanto l’esigenza di avere tutta la documentazione a posto e pare che questa ancora non venga esibita del tutto. Qualora dalla prefettura arrivasse un diniego, si prospetterebbe l’ipotesi di un ricorso al Tar Molise. Ma cosa chiedevano proprio loro? «I genitori si vogliono fidare delle competenze di chi ha effettuato i controlli e le verifiche. Proprio per queste ragioni i genitori sono sicuri che non ci sarà alcun problema per chi ha ispezionato nel mostrare e quindi dichiarare per iscritto, prima dell’inizio delle lezioni in modo da non penalizzare il percorso scolastico, che i controlli effettuati garantiscono che il plesso risponde a tutte le norme previste dalla legge, come del resto è naturale che sia e come chiesto dai genitori finora tramite la richiesta dei certificati dovuti. Pertanto la risoluzione della vicenda appare semplice e si confida di ricevere in questi giorni le prove scritte in modo da risolvere la questione appropriatamente e serenamente». Questa era l’ultima posizione nota.

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