Lunedì nella sede del Pd in via Ferrari a Campobasso. L’appuntamento è fissato. Sarà interessante capire chi risponderà alla convocazione del tavolo del centrosinistra.
La segretaria regionale del partito Micaela Fanelli ha chiamato tutti, anche Mdp. Tutti i partiti e i movimenti che sostengono in Consiglio il governatore Frattura. Ed è proprio lui a confermare che c’è «interesse a includere il più possibile». Quindi da Ap a Mdp, passando anche per Rialzati Molise, questo il suo elenco, con l’obiettivo di «confermare l’esperienza di governo. Con loro anche alcuni soggetti civici». Frattura ribadisce che la presenza di Nagni, ex Idv ora passato con Ap di Alfano, «va nella direzione della coerenza e del riconoscimento dell’esperienza di governo».
Il responsabile del partito di Alfano, a stretto giro, fa sponda: «Non ci sono motivi per non riproporre l’alleanza del 2013: i problemi semmai sono in certe zone della sinistra».
A margine della seduta del Consiglio regionale, l’assessore dice in particolare a Mdp: «Auspico una colazione allargata, ma sono scettico sulla loro intenzione. Loro collegano l’alleanza alla figura di Frattura, la discutono, ma questa maggioranza non è in discussione. Ap terrà a breve una riunione nazionale per analizzare il caso Sicilia, ma a me risulta che la tendenza sia di rispettare le specificità regionali e qui mi sembra non ci siano motivi per non riproporre questa maggioranza. Mi risulta che Mdp sia contraria alla nostra presenza e a quella di Rialzati Molise. Quindi penso che loro vogliano andare da soli».
Batte un colpo anche l’Ulivo 2.0. O meglio, il Quarto Polo. Così lo definisce l’ex assessore Michele Petraroia. Per il quale il Quarto Polo nascerà domani. A Isernia, annunciato da tempo, il primo incontro sul territorio del fronte a cui hanno dato vita i parlamentari Ruta e Leva.
«Il Quarto Polo nascerà ufficialmente il 21 settembre nell’aula del Consiglio comunale di Isernia», così Petraroia all’Ansa in una pausa dei lavori a Palazzo Moffa. Domani, prosegue, verrà consolidato il lavoro iniziato a giugno a Campobasso assieme a Mdp, Possibile, liste civiche e esponenti politici come Leva, Totaro, Ruta, Notarangelo, in attesa della posizione di Rifondazione Comunista. «Noi nasciamo alternativi a Frattura, a Renzi e al Pd – chiude Petraroia – in merito alla eventuale candidatura questa sarà materia successiva, ma secondo la mia opinione dobbiamo stare lontani dall’idea delle primarie».

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