«Anche per i territori ricadenti nei bacini idrografici dei fiumi Trigno, Biferno e minori sono stati adottati i Piani stralcio per l’assetto idrogeologico. Attraverso tali strumenti di pianificazione finalmente sarà possibile attuare interventi compatibili con l’assetto idrogeologico evitando potenziali incremento delle condizioni di rischio in un territorio particolarmente esposto a pericolosità idrogeologica ed allineando tali territorio al resto d’Italia». Ne dà notizia l’assessore regionale ai Lavori pubblici che martedì scorso, a Roma, ha partecipato per conto della Regione, alla prima seduta della Conferenza istituzionale permanente dell’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Meridionale, l’organo di indirizzo coordinamenti e panificazione delle nuove Autorità di distretto presieduta dal ministro dell’Ambiente. Ne fanno parte anche il ministro per le Infrastrutture, il capo Dipartimento della Protezione Civile e i presidenti delle Regioni e delle Province autonome.
«Il 23 maggio – fa sapere l’assessore Nagni – si è concluso un lungo iter amministrativo di adozione dei Pai, iniziato nel 2002 per il bacino interregionale del Trigno e nel 2004 per il bacino dei fiumi Biferno e minori. Le regioni Abruzzo e Molise, insieme con il Distretto dell’Appennino Meridionale, hanno avuto il plauso da parte del ministro Galletti in quanto si è riusciti per la prima volta in Italia a completare l’iter procedurale di adozione di Pai sulla base del nuova governance di cui alla legge n. 221 del 28 dicembre 2015». Nagni lo definisce un «traguardo importante», un adempimento «sostanziale e strategico» che porterà benefici anche sul piano finanziario «perché molte delle risorse europee e nazionali – spiega – sono ancorate all’approvazione di Piani di gestione conformi alla normativa quadro in materia di acque. L’obiettivo – conclude l’assessore – sarà includere e gestire il settore in una prospettiva integrata di conoscenza, prevenzione e gestione delle problematiche e dei rischi, che sempre di più dovrà costituire il nuovo approccio strategico sulla materia».

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