Sono quattordici i Comuni in Molise interessati dalla tornata di amministrative di oggi e domani. Cinque i comuni interessati in provincia di Isernia. E cioè il capoluogo pentro, e ancora Venafro, Montaquila, Poggio Sannita e Sessano del Molise. Nove, invece, in quella di Campobasso (Larino, Guglionesi, Colletorto, Oratino, Salcito, Ripabottoni, San Massimo, Vinchiaturo e Montorio nei Frentani).

Le urne resteranno aperte quest’oggi tra le 8 e le 22. Poi domani, tra le 7 e le 15. E, dopo le operazioni di riscontro dei votanti, si darà il via allo spoglio.

Il test politico principale è quello di Isernia. Qui i cittadini ritornerano al volto dopo appena un anno dalle ultime consultazioni. Tre i candidati alla carica di primo cittadino a Palazzo San Francesco. Il centrosinistra punta sul presidente della Camera di Commercio Luigi Brasiello, mentre il centrodestra ha come candidato il generale della Guardia di Finanza Giacomo d’Apollonio. Fuori dagli schemi l’artigiano Celeste Caranci, candidato della sinistra.

Sempre nella provincia pentra, riflettori puntati anche su Venafro, comune commissariato in quest’ultima fase come il capoluogo pentro. Anche qui la competizione è molto accesa, dopo i nuovi equilibri creatasi con le ultime regionali. A confrontarsi l’ex presidente del Consiglio regionale Mario Pietracupa, sostenuto dal centrosinistra ‘ufficiale’ ed il giornalista (e consigliere provinciale) Antonio Sorbo (nelle ultime regionali in lizza con l’Idv di Antonio Di Pietro) appoggiato da una squadra che va oltre i tradizionali steccati politici.

A Larino a contendersi l’eredità dell’uscente Guglielmo Giardino due avvocati: Michele Urbano per il centrodestra e Vincenzo Notarangelo per il centrosinistra. Tra i comuni più popolosi c’è anche Guglionesi. Qui in lizza ci sono due ex sindaci: l’uscente Bartolomeo Antonacci da una parte (centrdestra) e Cloridano Bellocchio dall’altra (centrosinistra).

In questi comuni c’è la possibilità della doppia preferenza di genere (la possibilità, nell’ambito della stessa lista, di votare per un uomo ed una donna, pena l’annullamento della seconda preferenza).

In tutti gli altri centri invece il sistema di voto resta lo stesso: gli elettori possono esprimere una sola preferenza.

L’eventuale turno di ballottaggio è previsto per domenica 9 e lunedì 10 giugno. L’unico comune interessato sarebbe Isernia.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.