Gli scippi avvenivano in pieno centro a Bojano, nella zona pedonale del fiume Calderari.
Le vittime erano anziane settantenni. A compierli un 15enne del posto, di buona famiglia, incensurato, autore di quattro colpi, due messi a segno l’uno e il due dicembre, gli altri nel corso del 2014.
A tradirlo il ‘modus operandi’: luogo, modalità e tempistica erano identiche. A incastrarlo gli oggetti appartenenti alle vittime ritrovati nella sua abitazione. Il 15enne conservava le tessere fedeltà del supermercato di proprietà delle nonnine e talvolta si recava anche nei punti vendita a ritirare i premi.
L’attività investigativa dei militari del nucleo operativo e radiomobile e della stazione carabinieri di Bojano, guidata dal luogotenente Ennio Corona, è iniziata a seguito di due denunce. Tramite mirati servizi di osservazione, gli uomini dell’arma sono giunti all’identificazione del 15enne, deferito in stato di libertà. Il ragazzo sarebbe responsabile anche di una quinta attività delittuosa, un furto di un ciclomotore. Il comandante Roberto Petroli, nel corso della conferenza stampa di questa mattina, ha tenuto a precisare che “si tratta di un fatto sporadico”, escludendo, per il territorio di Bojano, l’allarme sicurezza e baby criminalità
