Da decenni si interrogano, cercano di capire cosa è accaduto in contrada Capoiaccio nei pozzi della ex Montedison. Là dove i misteriosi camion, a cominciare dagli anni Ottanta, di notte attraversavano il Molise per raggiungere Cercemaggiore e sversare sostanze ancora sconosciute. Forse radioattive. Materiale che ha intossicato terreni e falde acquifere e favorito l’aumento di tumori e la mortalità nella popolazione della zona.

Qualcosa in più si conoscerà tra poco, grazie al lavoro della Commissione tecnica prefettizia che si è insediata lo scorso 27 aprile. Il prossimo 25 giugno, annuncia il presidente della Terza Commissione di Palazzo Moffa Salvatore Ciocca, uno dei primi a voler svelare la verità su Capoiaccio, saranno rese note le risultanze delle analisi ambientali compiute – prima dall’Arpa e poi dall’Ispra – dopo le richieste avanzate dalla Terza Commissione consiliare che ha trattato la questione fin dal novembre del 2013.

Ulteriori dettagli domani su Primo Piano Molise.

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