Ha riscosso grande interesse ed attenzione la nuova tecnologia di molitura delle olive con l’ausilio degli ultrasuoni, sperimentata da un gruppo di aziende molisane ed illustrata nell’ambito dell’assemblea nazionale dei frantoiani a Matera.

Un appuntamento in cui è stata ribadita l’esigenza divmodernizzare l’attuale sistema dei frantoi, per migliorare l’extravergine di oliva nel rispettovdella genuinità. Fare un extravergine di oliva di eccellenza è una missione che richiedevimpegno, professionalità e tecnologia.

Di qui una sessione legata al progetto ‘Ultra Dop Olive Oil’ attraverso il quale è stato realizzato e testato un prototipo che utilizza gli ultrasuoni per un sistema innovativo di molitura delle olive, al fine di ottenere una ottimizzazione del processo di molitura ed olio extravergine di oliva ad elevato valore nutrizionale ed a ridotto impatto ambientale.

Come ha riportato la professoressa Maria Lisa Clodoveo, relatrice alla convention nazionale: “Il prototipo ha consentito di ottenere: rese soddisfacenti nella metà del tempo convenzionale; un minor impiego di risorse grazie all’elevata efficienza energetica degli ultrasuoni; l’impiego della metà del parco gramole presenti in frantoio (che nel caso di nuove installazioni si tradurrà in una riduzione dei costi di investimento e gestione) e buone caratteristiche qualitative dell’olio prodotto sia sotto il profilo chimico-fisico che nutraceutico ed organolettico”.

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