Sulla vicenda della presunta interruzione della chemioterapia alla Cattolica, c’è da registrare anche l’intervento del Governatore Frattura. In una nota il presidente della Regione unitamente alla direzione generale della Salute spiega che “le prestazioni oncologiche in Molise saranno garantite con nuovi farmaci di comprovata efficacia: questo, in virtù del decreto della struttura commissariale che recepisce, per la cura dei tumori, l’elenco dei farmaci innovativi che potranno essere somministrati sia dalla struttura pubblica che dalla Fondazione Giovanni Paolo II. Il decreto  apre a una serie di nuove opportunità che non solo tutelano ma rafforzano la vocazione oncologia del Centro specialistico di Campobasso”.

“La sospensione decisa dalla Fondazione – si legge ancora nella nota – circa i nuovi arruolamenti è determinata da una richiesta di pagamenti extra Lea che il regime di piano di rientro non consente di praticare al Molise. Alla Fondazione, erano state ampie garanzie sull’adozione dei provvedimenti relativi ai finanziamenti: prendiamo atto che le rassicurazioni fornite non sono risultate sufficienti”.

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