Il Comitato di Difesa della Salute&Ambiente Molise ha fatto appello alla Regione Molise e al delegato molisano per i referendum circa la necessità di un intervento volto a sollevare il conflitto di attribuzione presso la Corte Costituzionale nei confronti del Parlamento su 2 dei 6 quesiti referendari No Trivelle.

“La regione però – fanno sapere dal comitato -non risulta nell’elenco delle sei (Marche, Basilicata, Veneto, Puglia, Liguria e Sardegna)che hanno sollevato il conflitto di attribuzione in compagnia di altre tre (Campania, Abruzzo e Calabria) tutte a conduzione Pd”.

“La questione del piano delle aeree così come quella della durata dei permessi e delle concessioni rappresentano quesiti non di poco conto – aggiungono – basti pensare che senza un piano delle aree che preveda la partecipazione attiva delle regioni e degli enti locali in Italia viene consentita la cosiddetta ‘trivella selvaggia’, ovvero si può cercare ed estrarre ovunque senza tener conto di zone di interesse naturalistico o di agricoltura pregiata o di forte antropizzazione”.

 

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