“E’ stato un errore gravissimo votare a favore della proposta della Giunta sul piano salva Zuccherificio”. A sostenerlo con forza sono i consiglieri regionali Romano, Monaco e Di Donato, gli unici che in quella seduta del Consiglio regionale votarono contro. Dopo la notizia degli esuberi i tre richiamano il resto dell’opposizione a riflettere sull’errore compiuto. “Come volevasi dimostrare. L’opposizione – magari anche ingenuamente – ha fatto da palo. La Giunta regionale ha incassato il loro sì, come al solito se n’è fregata di coinvolgere le competenti commissioni, e ora direttamente con l’azienda e i sindacati procede agli esuberi e alla mobilità. Fu un errore gravissimo legittimare Iorio &co. su quel percorso, di cui era già chiarissimo l’epilogo che ne sarebbe conseguito: esuberi, al di fuori di ogni forma di coinvolgimento, con l’accordo anche delle opposizioni. Anzi, di una parte dell’opposizione”.

I consiglieri Romano, Monaco e Di Donato chiedono dunque la immediata sospensione della procedura, e di rendere chiari i criteri con i quali si è pervenuti all’individuazione degli esuberi. “Chi ha stabilito i criteri? E quali sono questi criteri? L’anzianità? Oppure forse i nuclei monoreddito? Oppure la tessera sindacale? Oppure l’appartenenza a questo o quello schieramento politico o sindacale? E perché non è stata valutata l’opzione dei contratti di solidarietà? Insomma, come al solito le peggiori operazioni di macelleria sociale si realizzano in estate quando l’attenzione dell’opinione pubblica è più sfumata. Noi continueremo a vigilare e a denunziare queste operazioni – concludono nella nota inviata alla stampa – che avvengono al di fuori di criteri di trasparenze e di giustizia sociale, e lo faremo anche contro una parte dell’opposizione che inspiegabilmente ha fatto da palo, siamo certi ingenuamente, a questo violentissimo repulisti”.

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