“Un’occasione andata in fumo”. È questo il commento del consigliere provinciale dell’Italia dei Valori, Pierpaolo Nagni, di fronte alla possibilità non colta da parte dell’amministrazione De Matteis di dare continuità al procedura di acquisto dell’attuale sede del liceo scientifico Romita, sita in via Facchinetti a Campobasso, grazie ad un finanziamento straordinario e impreveduto di 1.750.000 euro che la Regione Molise ha assegnato alla Provincia di Campobasso a seguito alla restituzione di un debito fuori bilancio del 2009. “Tale cifra – fa notare Nagni – avrebbe reso possibile proseguire il processo di utilizzazione finalizzata all’acquisto già avviato nel giugno del 2009 con l’importo di 2.500.000 euro di fondi Fas concessi dalla Regione Molise a titolo di investimento per la soluzione dell’emergenza scolastica relativa al liceo scientifico. Questo anche alla luce della certezza che l’attuale programmazione non prevede il rientro nella vecchia sede del liceo che sarà destinata ad altro utilizzo”.

“La locazione per tre anni, finalizzata all’acquisto, ha avuto un costo annuo di 823.104 euro – si legge in una nota stampa – mentre, per i tre anni successivi (2013, 2014 e 2015), la spesa annua di locazione finalizzata all’acquisizione di un’altra delle restanti parti dell’immobile dovrebbe essere pari a 631.907,00 euro annui, per un totale di 1895.721 euro”. “Ecco allora – sottolinea Nagni – che l’inaspettato finanziamento giunto dalla Regione risultava essere provvidenziale per la questione Romita. A quanto pare, invece, l’amministrazione De Matteis, ha preferito una distribuzione dei fondi spalmata su tutti i settori. Una scelta inadatta e inadeguata al nuovo ruolo delle Province che, a partire dal 2013, si occuperanno solo di viabilità e ambiente. Proprio in virtù di quanto detto finora, avevo presentato un emendamento affinchè l’intera somma resasi inaspettatamente disponibile fosse destinata alla questione del Liceo Scientifico. La maggioranza di De Matteis ha, però, respinto la mia proposta determinando così un futuro nebuloso per gli studenti del Romita”.

“L’inopportunità di tale scelta – continua l’esponente dell’Idv – è confermata dall’approvazione di una delibera farlocca, la n. 31 del 2 luglio 2012, che, di fatto, non concretizza sul futuro e non determina alcun impegno di spesa. Ci risulta, però, che un atto amministrativo non possa essere basato soltanto su una promessa… Ad oggi, noi non possiamo sapere dove De Matteis intenda andare a reperire i fondi per dare seguito alla delibera in questione ma sappiamo che c’erano dei soldi disponibili e che ora, quei soldi, non ci sono più. Alla luce della sentenza che al Consiglio di Stato ha confermato come attualmente la Regione abbia una limitata possibilità di svolgere la sua attività amministrativa, crediamo sia irresponsabile lasciare vuota la casella che riguarda il liceo scientifico di Campobasso. Il rischio concreto è che, nel bel mezzo dell’attività scolastica, gli studenti debbano improvvisamente sloggiare dalla scuola. In un momento, come questo, di grande difficoltà più che le scelte comode vengono premiate le scelte coraggiose. I tempi sono cambiati ed è ora che anche la Provincia di Campobasso e la maggioranza di De Matteis ne prenda atto e decida di adeguarsi”.

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