Si è reso necessario l’intervento della Guardia costiera e dell’Arpam per provare a spiegare lo strano fenomeno a cui hanno assistito stamane i bagnanti di Petacciato. Una grossa chiazza scura ha “inquinato” il litorale nord della costa molisana, facendo gridare subito alla scandalo le persone che pensavano di trascorrere una tranquilla giornata di mare. L’allarme inquinamento lanciato dai bagnanti ha fatto subito intervenire la Capitaneria di Porto di Termoli e l’Arpam, la quale ha effettuato i prelievi per capire la causa dello strano fenomeno. Al momento è scongiurata la tesi dell’inquinamento dovuto ad un guasto al depuratore di Montenero di Bisaccia. “Il colore olivastro potrebbe essere dovuto a cause naturali” – ha affermato il il presidente dell’associazione ecologista Ambiente Basso Molise, Luigi Lucchese. “Da una prima impressione sui campioni raccolti – si legge in una nota della Capitaneria di Porto – parrebbe trattarsi di un tipo di alga marina in decomposizione, come già accaduto nell’estate del 2010. Nei prossimi giorni saranno divulgati dall’Arpam Molise i risultati delle analisi eseguite sui campioni di acqua prelevati”.

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