Il Conservatorio di Campobasso adotta la linea del rigore o della massima precauzione.
Da ieri, infatti, l’istituto Perosi ha adottato una serie di misure comunicate al personale docente, amministrativo e agli studenti. In particolare, la circolare firmata dal presidente Giordano e dal direttore Magrini ordina «a tutti coloro che negli ultimi 14 giorni hanno soggiornato nelle aree sottoposte a cordone sanitario o che abbiano avuto contatti con personale che abbiano soggiornato nelle aree suddette, di non recarsi in Conservatorio» e invita «coloro che si sono recati nelle regioni Liguria, Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, a contattare l’azienda sanitaria locale ed a sottoposti al controllo sanitario».
Domenica un prof del Conservatorio, Maurizio Marino, aveva raccontato di essere rientrato da Verona a Campobasso in treno e di non aver trovato personale sanitario che lo aspettava. Aveva saputo del comunicato della Regione e la moglie aveva informato l’Asrem che lui stava rientrando. «Le hanno detto solamente che avrebbe dovuto lasciare i miei dati e segnalare eventuali miei colpi di tosse o starnuti. Tutta qui la prevenzione della nostra regione?». Il comunicato della Regione questo prevedeva. Comunque, il problema lo ha poi risolto il Conservatorio con il provvedimento di ieri.

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