Al Santo Padre ha chiesto «una preghiera per le operaie e gli operai della Gam» che si sono rivolti alla Caritas preoccupati per la scadenza della cassa integrazione il 4 novembre e l’assenza di prospettive certe. Francesco ha chiesto a don Alberto Conti: «Avete come aiutarli?».
Il responsabile della Caritas di Trivento, che aveva già mobilitato la Caritas nazionale a sostegno dei dipendenti dell’azienda di Bojano, ha risposto: «Santo Padre sono 273 famiglie e chiedono prima di tutto con forza il diritto al lavoro. Ma faremo quello che sarà possibile per stare loro vicini». Il Papa si è alzato, è uscito dalla stanza in Santa Marta dove qualche giorno fa ha avuto un colloquio con don Alberto. È rientrato col segretario che gli ha passato una busta. Francesco l’ha consegnata a don Alberto, esortandolo: «Prenda, prenda». In auto il responsabile della Caritas ha aperto la busta: 10mila euro. «Mi sono tornate in mente la Sue parole del 1 maggio di quest’anno: “Preghiamo per tutti i lavoratori, perché a nessuna persona manchi il lavoro e tutti siano giustamente pagati, possano godere della dignità del lavoro e della bellezza del riposo”», racconta il vulcanico prete degli ultimi. A capo della Caritas più piccola d’Italia, al Pontefice ne ha descritto l’attività e donato dolci tipici del territorio e miele della solidarietà». Ricevendo attenzione e un segnale concreto su una delle vertenze più lunghe del Molise.
«Con il nostro vescovo Claudio Palumbo abbiamo deciso di utilizzare il dono del Papa per acquistare materiale didattico per i figli dei lavoratori della Gam perché siamo convinti che la cultura, l’istruzione, la formazione dei giovani, che nei periodi difficili sono sempre le prime cose cui si è costretti a rinunciare, debbono invece essere difese perché rappresentano l’unica arma di pace che i più bisognosi posseggono per migliorare le loro condizioni, per crescere come persone, per aiutare lo sviluppo del territorio e dunque il bene di tutti. Grazie Santo Padre Francesco, mio “dolce Cristo in terra”».
Martedì in Regione ci sarà l’incontro convocato dal presidente Toma sul futuro della Gam. Le maestranze ci arrivano con una formidabile benedizione.

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