A quasi 11 mesi dall’inizio dell’emergenza, l’Italia supera il milione di casi Covid. I contagiati totali, compresi guariti e vittime, sono 1.028.424.
Sono 32.961 i nuovi contagi da coronavirus individuati nelle ultime 24 ore. Le vittime, 623 e portano il totale a 42.953. Superata la soglia dei 3mila pazienti in terapia intensiva (3.081). Il limite massimo resta quello del 3 aprile scorso con 4.068 ricoverati.
I tamponi effettuati sono 225.640, il rapporto tra positivi e test è del 14,6%: in calo dell’1,5% rispetto a martedì.
È questo rapporto a dare un minimo di consistenza alla speranza. E probabilmente, insieme comunque all’aumento delle ospedalizzazioni, la dà anche all’intenzione del governo di varare a fine settimana un lockdown light per tutto il Paese. I dettagli ieri sul Corsera: entro domenica 15 novembre, stando ai dati, il governo prevede che i tre quarti delle regioni possano trovarsi in fascia arancione o rossa (oggi sono Lombardia, Valle d’Aosta, Piemonte, Calabria e Alto Adige e, in arancione, Sicilia, Basilicata, Puglia, Abruzzo, Umbria, Toscana, Liguria).
Conte non vuole varare un nuovo dpcm, quindi in lockdown si scivolerà con le ordinanze del ministro della Salute Speranza, oltre che dei governatori e dei sindaci.
Il lockdown leggero consentirebbe alle imprese, alle fabbriche e alle professioni di andare avanti ma chiuderebbe bar e ristoranti su quasi tutto il territorio nazionale (come previsto già per zone rosse e arancione), limitando il più possibile gli esercizi commerciali. E di fatto, sulla scia di quanto già previsto si arriverebbe al divieto di spostamento fra regioni. Al vaglio pure la chiusura di alcuni negozi che invece ora sono aperti.
Il governo, sempre secondo le anticipazioni del Corriere, sposterà le Regioni che supereranno i parametri di rischio nelle zone arancione e rossa e chiederà ai presidenti di quelle che resteranno gialle di emanare ordinanze con misure più restrittive: dal lockdown totale nei Comuni dove si sono creati focolai, alla chiusura di alcune strade e piazze.

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