Dopo un giorno di tregua, altro boom di positivi: 176 quelli del bollettino di ieri. E però si registra anche il record di tamponi processati dal laboratorio che sono 1.368. Il tasso è del 12.8%, comunque oltre due punti sopra la media nazionale (10.2). Gli attualmente positivi risalgono così a 2.661. E i contagi dall’inizio della pandemia superano di gran lunga i 5mila (5.098).
I numeri più significativi di ieri a: Isernia (47), Campobasso (12), Termoli (10), Venafro (10). Montaquila (8), Campomarino (5), Castel del Giudice (5), Carovilli (4), Montagano (4), Monteroduni (4), Santa Croce di Magliano (4).
I guariti di ieri solo due (in totale 2.308). E altre due sono anche le vittime (129 nel complesso): una 87enne di Scapoli e una 75enne di Campobasso che erano ricoverate in malattie infettive.
Al Cardarelli sono assistite in area medica 64 persone e 10 in terapia intensiva. Al domicilio ci sono 2.587 pazienti isolati.
Il Ministero accende un faro sull’ospedale Cardarelli e chiede una relazione a Giustini
Nello stesso giorno in cui si è saputo che il commissario della sanità ha chiesto al Nas di verificare le condizioni di erogazione delle prestazioni sanitarie, Covid e non Covid, al Cardarelli e negli altri ospedali, il ministero della Salute aveva chiesto al generale Giustini una relazione sulle condizioni del Cardarelli, hub di riferimento per il Sars-Cov2: la nota del direttore della Programmazione Urbani riscontra le segnalazioni del sindaco di Campobasso e dei sindacati che hanno denunciato una «situazione critica» nel presidio deputato alla cura del Covid e chiede al commissario di trasmettere una relazione sulla situazione.
Tamponi ai privati: Neuromed dice no
Non erano mancate le polemiche politiche dopo il varo del decreto che autorizza i grandi privati (che hanno i laboratori ospedalieri più attrezzati) a chiedere l’accreditamento per eseguire e processare i tamponi molecolari per i propri pazienti in pre ricovero e per i pazienti che l’Asrem decide di inviare a loro per diminuire il carico sul proprio laboratorio. Di queste ore il ‘gran rifiuto’ del Neuromed di Pozzilli: non siamo interessati a richiedere l’autorizzazione, la risposta inviata alla Regione, ai commissari e all’Asrem.

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