Abruzzo e Molise ci riprovano. L’Aric, agenzia regionale di committenza abruzzese alla cui gara per il vaccino antinfluenzale si è aggregato il Molise con la sua unica azienda sanitaria qualche mese fa, ha approvato un nuovo avviso per manifestazione di interesse per il tetravalente: il farmaco di cui le Asl abruzzesi e quella molisana erano riusciti a ottenere da Sanofi a settembre solo la metà del quantitativo necessario al fabbisogno stimato (circa 30mila dosi rispetto alle 60mila poste a base del bando).
Aric cerca un’azienda cui affidare la fornitura di 42mila dosi di tetravalente, che è il vaccino somministrato dai sei mesi in su, da consegnare entro il 29 dicembre. Le manifestazioni dovranno pervenire entro le 10 di martedì 22 dicembre.
Un ulteriore tentativo che punta a integrare le scorte delle due regioni, ritenute evidentemente non sufficienti alla copertura da realizzare. Martedì scorso, durante i lavori del tavolo permanente sul Covid, il dg Asrem Florenzano ha fornito i numeri della campagna: oltre 87mila dosi distribuite, mentre si è ancora in attesa di 10mila dalla Protezione civile e di altre 10mila dalla Campania. Questa la situazione a martedì.
Il giorno dopo l’Aric ha pubblicato il nuovo avviso, «previa comunicazione dei fabbisogni da parte delle Asl della Regione Abruzzo e del Molise».
