Un onore, la visita di Figliuolo e Curcio domani in Molise, che il governatore Donato Toma punterà a meritare per la regione mettendo idealmente sul tavolo una sfida. «Entro il 30 giugno tutti vaccinati, almeno con la prima dose. Il sogno sarebbe anche con la seconda… Ma davvero con uno sforzo maggiore possiamo cogliere il primo obiettivo. E cominciare ad aprirci a un mondo nuovo», anticipa la challenge a Primo Piano.
Una promessa, dunque, che il presidente della Regione può realisticamente prevedere di mantenere. La macchina ora funziona a pieno ritmo, si può anche pensare di immaginare aggiustamenti e revisioni organizzativi. Molto importante è l’approvvigionamento dei vaccini e la sua programmazione, per questo la sfida sarà vinta con l’aiuto determinante della struttura commissariale nazionale. «Da questo punto di vista il generale – dice riferendosi a Figliuolo – è eccezionale. Ci invia una programmazione pressoché mensile e in questo modo possiamo pianificare al meglio le somministrazioni».
Le dosi già inoculate erano ieri quasi 128mila, di pari passo si sta abbassando la curva del contagio. «La campagna vaccinale è importante per questo: abbassa la contagiosità e mette in sicurezza la popolazione, con priorità alle fasce più vulnerabili», aggiunge Toma. Quindi, seppure le conseguenze delle festività pasquali ci sono state e in alcuni casi anche molto dolorose, come nel caso di Bojano, tuttavia si temeva di peggio. «E ora con le riaperture la maggior parte delle persone è attenta, rispetta le regole e permette al contempo di ripartire a settori importanti della nostra economia. Se i dati di questa settimana saranno buoni, a metà mese chiederò al governo Draghi di riaprire altre attività, tutto quello che è possibile. Penso al wedding, alle agenzie di viaggio solo per fare qualche esempio: c’è bisogno di tornare a vivere, certo in sicurezza, ma di aprirci a un mondo nuovo», anticipa ancora Toma.
Dunque, la visita del commissario straordinario per l’emergenza Covid e del capo dipartimento della Protezione civile cade in un momento importante e di grande prospettiva per l’uscita del Molise dal tunnel dell’emergenza sanitaria. «Siamo molto onorati di avere nella nostra terra il generale Figliuolo e l’ingegnere Curcio che sono gli ‘epigoni’ del governo nella gestione della campagna vaccinale, campagna in cui il Molise si sta distinguendo», sottolinea Toma. Durante una riunione aveva invitato entrambi. «Il generale me lo aveva promesso,è una persona che mantiene le promesse».
Sarà il governatore ad accogliere Figliuolo e Curcio domani pomeriggio, poi un incontro con le istituzioni amministrative, civili e sanitarie. Infine, la visita al centro vaccinale di Selvapiana, l’incontro con gli operatori e intorno alle 18.30 il punto stampa.
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