Si chiama ‘bus democratico’ ed è il nuovo comitato popolare sorto a Ripalimosani, laddove lavoratori e padri di famiglia lamentano il pericolo e l’impossibilità di muoversi agevolmente per raggiungere i luoghi di lavoro o altre destinazioni vitali.

Il riferimento è alla mancanza in paese di uno spazio utile per l’approdo di pullman di linea. Tempo fa si era trovata una soluzione per ottenere una fermata dei bus Sati sul ‘Viadotto Ingotte’, trovata labile almeno a giudicare dal fatto che, ormai, non trova più riscontro in quanto la società di trasporti, sotto indicazione della regione Molise, non effettua da parecchio le fermate nello spazio denominato Santa Lucia perché ritenuta insicura.

“Premesso che la sicurezza su quella strada è un optional (basterebbe soffermarsi sulle altre fermate non solo del viadotto, bensì tutte quelle che insistono su buona parte della Bifernina) – fanno sapere dal comitato – la sua messa in sicurezza tocca per dovere e responsabilità agli assessorati e all’apparato tecnico che attengono alla regione di competenza, la quale, nel caso di specie, coincide con quella del Molise, giammai ai residenti. I pendolari e i cittadini tutti chiedono con urgenza che il problema venga rimosso e chiedono di non essere considerati uomini e donne di serie B”.

Nei prossimi giorni il comitato sarà sul tratto di strada incriminato per tenere una conferenza stampa sit in.

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