Nuove bordate per il sindaco di Campobasso Battista arrivano dal consiglio d’istituto del comprensivo ‘D’Ovidio’.
In un documento approvato all’unanimità viene preso atto “del contenuto delle ordinanze sindacali del 9 settembre” ma anche si “esprime il profondo disappunto per le scelte dell’amministrazione comunale che non tengono evidentemente conto dell’interesse dei bambini e delle famiglie della Scuola primaria ‘Guerrizio’e dell’infanzia di via Tiberio e disattendono ogni soluzione alternativa prospettata e volta a tutelare la qualità della didattica. Il Sindaco di Campobasso, lavandosi le mani, con sorprendente superficialità nella tempistica e nella azione amministrativa, ha inteso cancellare la Scuola primaria ‘Guerrizio’ imponendo alla popolazione scolastica, almeno sino al mese di gennaio (ed il dubbio a questo punto è legittimo), la frequenza pomeridiana presso la Scuola Sant’Antonio dei Lazzari giustificata da discutibili valutazioni di opportunità e inadeguate giustificazioni di natura finanziaria e contabile (emerse nei tavoli di confronto con il Comitato per la sicurezza delle scuole via D’Amato e via Tiberio) che sono lontane dai canoni della buona amministrazione, della trasparenza e della parità di trattamento che connotano l’agire della Pubblica Amministrazione. Il Consiglio di Istituto prende atto, dunque, della volontà dell’amministrazione comunale di non considerare e non tutelare, in primo luogo, le necessità e i bisogni dei bambini della Scuola primaria ‘Guerrizio’ che si vedono ‘violati’ del proprio diritto allo studio nelle ore antimeridiane e privati del proprio diritto alla conservazione del gruppo amicale, allo svolgimento delle attività sportive, ludiche e ricreative nelle ore pomeridiane”.
