L’Associazione nazionale partigiani d’Italia sarà presente martedì (25 ottobre) ad Oratino, paese di origine del partigiano Attilio Brunetti, con il vice presidente nazionale Luciano Guerzoni, il presidente Anpi Molise Loreto Tizzani ed i membri dell’ufficio di presidenza Michele Petraroia, Rifeo Campanella e Dante Leva, nonché diversi componenti del direttivo regionale, per rendere testimonianza al valore, al coraggio e alla lealtà di un uomo che non esitò a mettere a rischio la propria vita per salvare quella del suo superiore in battaglia: il sergente polacco Zygmunt Piatowski.

Attilio Brunetti, come gran parte dei militari italiani dopo l’armistizio dell’8 settembre, avrebbe potuto tranquillamente restare a casa, riprendere la propria attività lavorativa ad Oratino e pensare a sé e alla propria famiglia. Il suo coraggio e la ferma volontà di liberare l’Italia dai nazifascisti lo portò a raggiungere la formazione partigiana ‘Maiella’, costituita in gran parte da abruzzesi e molisani che si batterono al fianco degli alleati distinguendosi per valore e spirito di sacrificio lungo la linea adriatica e fino a Milano.

Di quella vicenda bellica che portò alla liberazione italiana, il partigiano oratinese Attilio Brunetti fu un protagonista cui venne conferita la Medaglia d’Oro al Valor Militare e la Croce di guerra polacca al valor militare.

Un partigiano molisano che si seppe far onore cui la comunità intende riconoscere un tributo con una cerimonia commemorativa e l’intitolazione di uno spazio pubblico (quello della villetta).

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