«Dopo aver raccolto circa 3mila firme e l’adesione di 15 associazioni che operano sul territorio comunale, chiediamo nuovamente all’amministrazione di Agnone di portare in Consiglio la co-intitolazione del teatro Italo Argentino all’attrice Paola Cerimele, scomparsa prematuramente il 25 agosto dello scorso anno».
L’appello, l’ennesimo, arriva dagli amici di sempre di Paola Cerimele, quando si avvicina il primo anniversario della sua tragica scomparsa. Nei giorni scorsi si è tenuto il Consiglio comunale, ma all’ordine del giorno non è stata portata la proposta di co-intitolare il teatro di Agnone anche alla memoria della giovane attrice. Ed ecco che i suoi amici, gli stessi che hanno raccolto 3mila firme di cittadini e il sostegno di tutte le altre associazioni culturali, tornano a sollecitare il Comune, il solo ente in grado di poter procedere.
«A seguito di numerose interlocuzioni avute nei mesi scorsi – spiegano in una nota firmata dagli amici di Paola Cerimele e dalla testata giornalistica on line “L’Eco” diretta da Maurizio d’Ottavio – sia con il sindaco Daniele Saia sia con diversi consiglieri comunali di maggioranza e minoranza, crediamo siano maturi i tempi affinché il tema possa essere discusso nell’aula di Palazzo San Francesco. Abbiamo deciso di rilanciare la nostra proposta all’indomani delle elezioni regionali per non consentire a nessuna forza politica eventuali strumentalizzazioni su un’iniziativa che coinvolge l’intera cittadinanza, la quale si è già espressa in maniera inequivocabile. Siamo partiti in tre, poi parlandone siamo diventati dieci, 100. Dopodiché il passaparola non era più sufficiente e così ci siamo avvalsi di una petizione online, diventando oltre 2mila. Qualcuno ci ha fatto notare che la petizione online poteva rappresentare un limite per qualcuno e allora abbiamo utilizzato quella cartacea, diventando circa 3mila con un numero ancora in crescita. Si tratta di 3mila persone che hanno conosciuto Paola, la sua professionalità e umanità che oggi intendono omaggiarla per quanto da essa realizzato, ma soprattutto, perché si sono avvicinati al suo talento. Parliamo di 3mila firmatari che hanno sposato non solo la causa della co-intitolazione, sostenendola, rafforzandola, alimentandola, ma che confidano in un progetto di rinascita del glorioso teatro agnonese».
Non cancellare la denominazione “Italo Argentino”, ma affiancare ad essa la nuova e aggiuntiva intitolazione, appunto alla memoria dell’attrice agnonese Paola Cerimele. Una volontà rimarcata da tantissimi agnonesi che vivono sparsi per la Penisola e all’estero.
«Riteniamo che la co-intitolazione a Paola Cerimele sia un passo non più rinviabile – continua la nota inviata alla stampa –. Al tempo stesso siamo convinti che possa rappresentare un motivo di orgoglio e unione per l’intera città di Agnone che da sempre ha riservato alla cultura un ruolo rilevante. Al sindaco Saia e all’intero consiglio comunale di Agnone rinnoviamo il nostro invito con l’auspicio che la proposta trovi un’ampia condivisione – chiude il comunicato –, come già espressa da cittadini e sodalizi socio-culturali, e soprattutto possa concretizzarsi quanto prima».

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