Dal tetto degli Appennini arriva un forte segnale per combattere l’emergenza Covid-19: da oggi, 11 marzo, e per il momento fino al 24 marzo le attività di ristorazione e di agriturismo, i bar, gli alberghi e i b&b di Capracotta resteranno chiusi.
La decisione è stata presa dal sindaco Candido Paglione, con il pieno e convinto consenso di tutti gli operatori, preliminarmente convocati. Una misura drastica ma necessaria per contribuire ad arginare il diffondersi del contagio, adottata in un momento particolarmente delicato, non solo per via dell’emergenza sanitaria, ma anche per la crisi economica da cui si stenta ad uscire.
«Eppure gli operatori non hanno avuto dubbi, fornendo una grande prova di maturità – dice il sindaco Paglione nell’annunciare la decisione presa poche ore fa.
È il segno che la comunità di Capracotta, nonostante noi siamo un comune turistico, che vive anche di commercio, è particolarmente sensibile e vuole fare la propria parte per provare ad arginare la diffusione del contagio da Coronavirus.
Davvero un segnale importante in un momento delicato. Insieme, con la condivisione delle scelte, sono convinto che ce la faremo».
Ovviamente i servizi essenziali saranno assicurati (le attività di generi alimentari e di vendita della frutta, le rivendite del pane, i caseifici, le macellerie, l’edicola). Capracotta ha così anticipato una misura invocata da alcune regioni del nord.

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