Raffaela Sozio spegne 106 anni candeline. Un vero record, che riempie di gioia una intera comunità, quella di Capracotta dove la nonnina è nata il 30 luglio del 1914.
Nella sua lunga vita, nonna Raffaella ha visto guerre, numerosi presidenti della Repubblica e papi, crisi economiche e incidenti nucleari. Testimone della terribile “spagnola” non si sarebbe mai aspettata di rivivere una nuova pandemia. Eppure è successo. E, ancora una volta, può guardare avanti.
Non è da tutti raggiungere un traguardo così importante: Raffaela lo ha fatto a Capracotta, nella casa di riposo Santa Maria di Loreto – di cui è stata una delle prime ospiti – circondata dall’affetto delle due figlie e dell’intera comunità capracottese. Una comunità cui è stata sempre legata grazie a quei valori di un tempo, dei quali lei è preziosa custode.
«I nostri nonni – dice il sindaco di Capracotta Candido Paglione annunciando l’importante compleanno – sono i custodi del nostro passato. Ne conservano le memorie e le tradizioni e ci aiutano perciò a guardare avanti sapendo di essere fortemente ancorati a valori saldissimi. Del resto ogni edificio, ogni pianta, deve avere radici solide per durare nel tempo».
Con l’augurio che i compleanni da festeggiare siano ancora tanti.

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