Da marzo a novembre: è il tempo biblico che un cittadino di Bojano dovrà attendere per una visita audiometrica da effettuare presso il poliambulatorio Asrem di via Petrella a Campobasso. La prenotazione, effettuata i primi giorni del mese di marzo scorso, era stata fissata inizialmente per il 19 giugno. Dopodiché, il paziente ha ricevuto comunicazione di annullamento della visita, riprogrammata addirittura per il 2 novembre. In pratica, dalla prima prenotazione a quando il paziente bojanese riuscirà effettivamente ad eseguire la prestazione sanitaria – se ci riuscirà, perché il dubbio è d’obbligo – intercorrono ben otto mesi, un tempo inaccettabile per una banale prestazione ambulatoriale. Un caso nemmeno raro, che evidenzia per l’ennesima volta il dramma delle liste d’attesa infinite che attanagliano la sanità pubblica molisana e spesso costringono i cittadini a rivolgersi altrove.
Quello delle liste d’attesa è un problema che continua a causare enormi disagi e frustrazioni per i pazienti, mettendo a dura prova il sistema sanitario regionale, e ad oggi rappresenta uno dei primi ostacoli da superare. Naturalmente, alla base della problematica c’è la carenza di risorse e personale sanitario. Da anni il Molise lotta con la carenza di medici, infermieri e personale sanitario qualificato che ha inevitabilmente rallentato l’erogazione dei servizi. L’elevato numero di pazienti in attesa di cure, combinato con le risorse rimaste inutilizzate, ha generato un problema complesso da risolvere. Inoltre, la mancanza di strutture sanitarie adeguate ha aggravato la situazione.
Le strutture ospedaliere e ambulatoriali nel Molise sono state a lungo sottodimensionate rispetto alle esigenze della popolazione. Questo ha portato a un sovraccarico dei servizi, rendendo difficile gestire in modo efficiente le liste d’attesa. Il problema, infatti, come dimostra per l’ennesima volta il caso segnalato dal cittadino bojanese, non riguarda solo interventi chirurgici complessi o cure specialistiche, ma anche servizi di routine come visite mediche e esami diagnostici. E i cittadini molisani spesso devono aspettare mesi per ottenere un appuntamento medico, mettendo a rischio la tempestività delle cure e la salute stessa dei pazienti. Il Molise ha il potenziale per migliorare la propria sanità e garantire un servizio di qualità ai suoi cittadini, ma la riduzione delle liste d’attesa richiede un impegno continuo e una strategia olistica, un obiettivo da perseguire per il bene di tutti i residenti molisani.

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