Accesso ad internet gratis non solo a Campobasso ma pure a Ferrazzano e Ripalimosani, nei luoghi di maggiore aggregazione come piazze, parchi, chiese. Prende finalmente forma il progetto dell’Area urbana che, oltre al wi-fi, prevede una serie di interventi come l’installazione delle telecamere in prossimità delle scuole del capoluogo e dei due comuni dell’hinterland. Ieri mattina nella Sala della Giunta di Palazzo San Giorgio a Campobasso, il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, il sindaco del Comune di Ripalimosani, Marco Giampaolo, l’ingegner Francesco Amorosa, della società Afa Systems, e Angelo Palladino, responsabile del progetto, hanno presentato il progetto Wi-Fi Area Urbana, che è appunto propedeutico alla videosorveglianza.
«Wi-Fi Area Urbana è una rete confederata di luoghi pubblici in cui i cittadini – ha spiegato il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina – potranno usufruire gratuitamente del servizio di connettività alla rete Internet su fibra ottica. Realizzata con finanziamenti della Regione Molise con il Programma Operativo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e del Fondo Sociale Europeo (FSE), per un costo complessivo di 170mila euro, prevede un totale di 45 access point distribuiti nei territori comunali di Campobasso, Ferrazzano e Ripalimosani, i comuni che, con il protocollo d’intesa del 21 luglio del 2017 hanno costituito l’Area Urbana di Campobasso.
Proprio nel sottoscrivere quel protocollo di intesa – ha spiegato Gravina – i Comuni di Ferrazzano e Ripalimosani hanno riconosciuto al Comune di Campobasso il ruolo di ente capofila, che, pertanto, ha rappresentato anche la stazione appaltante dei lavori di realizzazione. Il progetto Wi-Fi Area Urbana è frutto della volontà congiunta dei comuni dell’Area Urbana di concentrarsi insieme, sull’implementazione di soluzioni tecnologiche integrate a favore delle comunità, sul modello delle città intelligenti o smart cities. Il progetto ha portato così alla realizzazione di una infrastruttura di rete aggregante che garantisca la gestione integrata dei luoghi pubblici in cui i cittadini potranno usufruire gratuitamente del servizio di connettività alla rete Internet».
Come ha specificato Angelo Palladino, RUP, il progetto ha previsto la realizzazione di singoli impianti tecnologici, hotspot, posizionati all’interno del territorio dell’Area Urbana. La navigazione consentita è di tre ore, ma in base alle richieste e qualora dovessero aumentare gli utenti si potrà aumentare anche la bada degli hotspot.
«Una soluzione progettuale – ha aggiunto il sindaco Gravina – che incontra le esigenze di ottimizzazione dei costi realizzativi, agevola l’accesso al servizio da parte dei cittadini, che potranno utilizzare il servizio dotandosi unicamente di un dispositivo di rete con interfaccia wireless, infine garantisce l’uso nomade del servizio, usufruibile in particolar modo dai soggetti presenti sul territorio per finalità turistiche». Infatti nelle varie zone della città scelte per la rete si troveranno a breve delle targhe che indicheranno la possibilità di accedere al servizio Wi-Fi Area Urbana, e che avranno come identificativo un codice QR. Ogni zona presenterà inoltre un QR code con un colore diverso, che rimanderà informazioni specifiche sul luogo in cui ci si trova. Dunque un intervento dalla duplice valenza, che permette ai cittadini ma anche ai piccoli artigiani e commercianti di avere una connessione veloce e gratuita in aggiunta a quella dei rispettivi gestori, e che offre ai visitatori indicazioni e informazione turistiche su piazze, monumenti e siti.
In città il wi-fi era già presente in alcune zone, come Villa Musenga, Piazza Prefettura, in prossimità dell’ospedale, ma con un sistema più datato e una connessione meno veloce. Ora, grazie alla fibra ottica, la navigazione sarà più performante e saranno coinvolte anche zone periferiche come la frazione di Santo Stefano.
«Con riferimento al sistema di identificazione dell’utente viene adottato un approccio federato che permetterà ai soggetti registrati di usufruire del servizio di accesso alla rete Internet da qualsiasi HotSpot installato nell’Area Urbana. – hanno spiegato i tecnici – La registrazione dell’utente avverrà in maniera automatizzata. Sarà garantita la consegna della password con identificazione certa del soggetto richiedente mediante l’utilizzo del servizio di Short Message della telefonia mobile».
Per utilizzare il Servizio il cittadino dovrà connettere il proprio dispositivo alla rete “Wi-Fi Area Urbana”. A seconda di dove si troverà, verrà accolto da specifiche pagine di benvenuto. Per iniziare a navigare su Internet e utilizzare gli altri servizi bisogna creare il nome utente, seguendo le istruzioni dopo avere cliccato sul pulsante “registrati”.
Se si è già utente di WiFi Italia o di Eduroam, si verrà riconosciuti automaticamente e si potrà navigare senza registrarti. Sul sito del comune di Campobasso, si possono trovare informazioni sui diversi punti di accesso disponibili del sistema Wi-Fi area Urbana al seguente link:
https://www.comune.campobasso.it/zf/index.php/servizi-aggiuntivi/index/index/idtesto/20283.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.