Una sentenza a tutela dei correntisti. È quella pronunciata dal tribunale civile di Campobasso che ha condannato Chebanca spa al rimborso di oltre 25.000 euro – insieme al pagamento delle spese legali – nei confronti del correntista per aver pattuito interessi oltre la soglia antiusura nel rapporto di mutuo.
La sentenza risulta essere molto importante in quanto si inserisce nel dibattito giuridico apertosi con la
pronuncia della Cassazione n. 350/2013 in tema di interessi usurai.
Il Tribunale di Campobasso con questa pronuncia si allinea all’indirizzo prevalente della Cassazione che ritiene applicabile la legge 108/96 “Legge Usura” anche per il tasso di mora stabilendo l’azzeramento di ogni tipo interesse stabilito nel contratto.
Questi provvedimenti, al pari di quelli che prevedono la nullità delle fideiussioni, oggi giorno sono molto importanti, in quanto consentono ai correntisti la possibilità di liberarsi da pretese creditorie illegittimamente richieste dai vari Istituti di Credito. La difesa del contraente è stata curata dall’avvocato Gabriele Balice, del foro di Pescara.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.