A distanza di più di due anni è arrivato l’ok della Soprintendenza. Era infatti il 26 gennaio 2019 quando avvenne il crollo dell’ex capannone Enel di via Gazzani. L’immobile, già prima del crollo, era finito al centro di un contenzioso giudiziario tra la famiglia Di Biase, proprietaria dello stabile, e la Sopritendenza che aveva negato il progetto per la realizzazione di un supermercato a causa di un vincolo storico architettonico.

 

L’articolo completo è disponibile sull’edizione di Primo Piano Molise oggi in edicola.

Un Commento

  1. Dario Autieri scrive:

    Ma fate un parco, in una città che è diventata uno schifo, uno sputo estetico! Basta cemento, basta costruzioni orrende! Via Gazzani e via Herculanea, proprio in zona, ne sono la prova, corso Bucci con “città nella città” ne sono il corollario. Basta con il deturpamento del capoluogo!

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