Si riaccende la polemica, qualora si fosse mai spenta, tra i residenti di contrada San Giovanni e contrada Limiti dove, nei mesi scorsi è stata installata un’antenna per la telefonia mobile. Ebbene, qualche giorno fa, nella stessa zona, è ‘spuntato’ un secondo ripetitore. A denunciare pubblicamente «lo scempio che gli abitanti di contrada Limiti/San Giovanni stanno subendo ancora ad opera della colpevole indifferenza della giunta Gravina e della maggioranza 5stelle» è il consigliere comunale Alberto Tramontano.
«Dopo una serie di incontri pubblici che si sono svolti alla presenza dei cittadini delle contrade – evidenzia il capogruppo della Lega a Palazzo San Giorgio – durante i quali il sindaco e i rappresentanti della giunta si sono impegnati a scongiurare nuove installazioni tra abitazioni civili di ripetitori per la telefonia mobile senza la necessaria approvazione del piano per l’installazione delle antenne, il 21 febbraio 2022 sono iniziati i lavori in Contrada San Giovanni/Limiti di installazione di un impianto per la telefonia mobile.
E come se non bastasse in questi giorni, a pochi metri di distanza dalla prima, è stata installata una seconda antenna.
Non è uno scherzo: è tutto vero!
Un incubo per i tanti cittadini che hanno mal risposto la propria fiducia nella giunta Gravina e nella maggioranza 5stelle.
Tale situazione ha destato sconcerto nella popolazione delle contrade San Giovanni e contrada Limiti che si sono visti traditi per una seconda volta dalla Giunta Gravina e dalla maggioranza 5stelle che non ha fatto nulla per preservare e difendere i diritti dei cittadini delle contrade in oggetto.
Un altro aspetto gravissimo consiste nel fatto che la Giunta Gravina ha disatteso gli indirizzi del Consiglio comunale, che si era pronunciato già nel 2020 nella direzione di bloccare le installazioni di nuovi ripetitori per la telefonia mobile in attesa del Piano Antenne comunale.
Due ripetitori incombono ora, a distanza di pochi metri l’uno dall’altro, sui cittadini di contrada Limiti/San Giovanni.
Paiono legittimi e condivisibili i timori per gli effetti sulla salute delle onde emesse, per l’evidente danneggiamento del paesaggio, per il depauperamento del valore degli immobili della zona.
L’azione politica dei 5stelle si è dimostrata indifferente, incompetente e insensibile e ha gettato nella disperazione centinaia di famiglie campobassane.
Neanche ora i 5stelle si sono accorti di ciò che stava per accadere, neanche ora non hanno “potuto” far nulla? A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca».

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