In città lo conoscono tutti. ‘Giovanni’, così viene chiamato affettuosamente il venditore ambulante del Bangladesh, da anni risiede a Campobasso e la notizia della sua aggressione ha fatto parecchio rumore. Il 50enne, nella serata di martedì, è stato brutalmente picchiato rimediando un trauma cranico e facciale e numerose contusioni agli arti. È accaduto tutto in una manciata di minuti in pieno centro, lungo la strada che da Villa flora porta in Piazzetta Palombo, dietro la Prefettura. L’aggressore è un giovane straniero – secondo quando raccontato dalla vittima agli agenti della Squadra Mobile – che il venditore non conosce personalmente. Ancora oscuri i motivi del pestaggio: pare che tutto sia partito da un diverbio, poi il giovane si è avvicinato al 50enne colpendolo violentemente con calci e pungi. Alcuni testimoni, poco distanti, non appena si sono accorti di quanto stava accadendo sono accorsi per aiutare il venditore e hanno allertato la Polizia. Nel frattempo, però, l’aggressore si è dato alla fuga lasciando il 50enne dolorante a terra. L’uomo è stato soccorso dai sanitari del 118 che lo hanno trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli per le cure del caso. Trauma cranico e facciale e trenta giorni di prognosi, il ‘verdetto’ dei medici. Gli agenti guidati da Marco Graziano hanno ascoltato sia i testimoni sia la vittima che ha lasciato l’ospedale, raccogliendo elementi utili all’identificazione dell’aggressore. Al vaglio pure i filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti sul luogo dell’aggressione e nelle strade limitrofe. La Squadra Mobile ha però quasi chiuso il cerchio e non è escluso che nelle prossimo ore darà un volto e un nome all’aggressore.
L’episodio ha comunque provocato reazione in città e una dura condanna.
«Mi vergogno di Campobasso. L’aggressione, e i casi non sono più isolati e rari, – alcuni dei commenti sui social – al venditore di rose è un atto di inciviltà che non ha nessuna spiegazione. Della giustizia sono certo che i vari Cesare Beccaria si rivoltino nella tomba, per come viene gestita. Un appello va fatto a coloro che devono sovrintendere alla gestione della sicurezza dei cittadini. La speranza è che episodi simili non si verifichino più».
«Non ci posso credere – le parole di un ristoratore – Giovanni viene tutti i giorni nel mio ristorante,una persona educatissima e simpaticissima, se le rose non le comprano le regala».

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