Se Giuseppe Saluppo dovesse essere eletto sindaco di Campobasso ha già in mente la sua idea di sanità che parte dalla realizzazione di un nuovo ospedale che immagina al centro della città e che pensa come polo della salute in grado di far fronte alle esigenze non solo del capoluogo. E prima di tutto, senza troppe riflessioni sterili che “fino ad oggi hanno portato a nulla”, bisogna che si cominci “integrando il nosocomio cittadino con le funzioni della ex-Cattolica”.

“Parliamo di Polo della salute – ha spiegato ieri mattina Giuseppe Saluppo, in una conferenza convocata presso la sua sede elettorale – Questo significa integrazione funzionale (per evitare doppioni inutili) tra Cardarelli e Fondazione. Sono certo che potrebbe essere un punto di svolta. Allora immaginiamo un’unica struttura da realizzare ex novo o nell’area di  Fontana vecchia o in quella compresa tra via San Giovanni e il quartiere Vazzieri”.

Come reperire i fondi per realizzare un’opera così imponente Saluppo lo spiega subito. “Il denaro arriverebbe dell’efficienza energetica con un risparmio di 6-7 milioni di euro l’anno”.

Poi il passaggio su ciò che diventerebbero (a questo punto) le due strutture: “Il vecchio Cardarelli è in condizioni statiche gravissime quindi come prevede la legge andrebbe abbattuto. La Fondazione potrebbe essere destinata a residenza sanitaria assistita e l’area del vecchio ospedale la immaginiamo trasformata in un bel parco a disposizione della città”.

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