Interviene sui ricorsi elettorali che minano la vittoria di Antonio Battista e fa una disamina del voto al Comune di Campobasso Filoteo Di Sandro, portavoce regionale di Fratelli d’Italia – An che alla competizione non ha partecipato. “Trascorsa la concitata fase dello scrutinio e registrati i risultati elettorali si dovrebbe, – scrive l’ex assessore della giunta Iorio – come da consuetudine per chi vuol fare buona politica, procedere ad analizzare gli esiti delle urne ed i flussi elettorali individuando criticità e carenze in candidature e programmi piuttosto che ricominciare ad agitare la carta dei ricorsi e delle contestazioni. Antonio Battista ha vinto le comunali di Campobasso forte non solo del consenso derivato dalle primarie ma anche da una coalizione coesa di partiti e liste civiche cha hanno saputo fare squadra attorno al proprio candidato; se, invece, guardiamo dall’altra parte cosa troviamo? Un centrodestra inesistente – fatta eccezione per la sola lista di Forza Italia unico simbolo di partito presente – suddiviso in ben tre candidature di ‘area’ che hanno dimostrato, se mai ce ne fosse stato bisogno, la necessità di ricostruire un polo credibile, fatto di partiti, basato su regole certe, senza imposizioni o personalismi come FdI – An aveva più volte chiesto nei mesi scorsi. È da queste riflessioni – dice Di Sandro – che si deve ripartire, piuttosto che sperare che la magistratura, con un colpo di mano, cancelli quello che gli elettori hanno sancito in modo chiaro. Non è mio compito stabilire se ci siano state o meno delle irregolarità ma il dato di fatto resta ed è la nostra sconfitta a vantaggio di un centrosinistra che, nonostante le contraddizioni, ha saputo presentare una squadra compatta legittimata dalle primarie. I cittadini hanno bisogno, mai come in questo particolare momento storico, di certezze che solo una politica sera può offrire; non si meritano un eventuale lungo anno di attese, giudizi, ricorsi e conseguente stallo amministrativo. Lo abbiamo contestato quando, è bene ricordarlo, il centrosinistra ha voluto, con sentenza, ribaltare l’esito delle regionali, dimostriamo adesso di saper accettare una sconfitta con responsabilità e senso civico. È tempo di ricostruire e di guardare al futuro, di ripartire dai partiti – quelli che sono mancati al centrodestra del capoluogo – e di offrire la nostra ricetta ai tanti cittadini stanchi delle beghe politiche ma bisognosi di risposte concrete. Lavoriamo – conclude Di Sandro – per un’opposizione seria e determinata, responsabile e leale, solo così saremo in grado di riconquistare la fiducia del nostro elettorato”.

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