Dieci chilometri di strada percorsi in silenzio per ridare vita alle vie più antiche del territorio e rivolgendo un pensiero al reporter ucciso in Ucraina 15 giorni fa, Andrea Rocchelli.
A lui è stata dedicata la settima edizione della Marcia della pace, manifestazione voluta anche quest’anno da un collettivo di enti e associazioni composto dall’Osservatorio Molisano sulla Legalità, Legambiente, Libera, Unicef, Caritas, Pax Christi.
Alle nove di questa mattina, dopo la benedizione dell’arcivescovo Giancarlo Bregantini, il corteo dei viandanti si è messo in cammino da piazza San Francesco, per manifestare la propria voglia di essere presente all’interno di una “battaglia” che deve coinvolgere attivamente ogni singolo individuo e in cui non si deve abbassare la guardia, visti i numerosi teatri di guerra ancora attivi in diverse parti del mondo.
Il cammino è stato tracciato interamente sul tratturo che collega la città di Campobasso a Matrice e con la complicità delle alte temperature della giornata, ha registrato più di qualche sosta nel bel mezzo di un paesaggio naturalistico suggestivo.
“Abbiamo voluto testimoniare la nostra vicinanza agli ucraini e al fotoreporter italiano caduto nell’esercizio del suo delicatissimo lavoro – ha detto – è dall’informazione che traspare la pratica della democrazia, quindi occorre difendere questi valori”.
La marcia della pace tra l’altro è stata celebrata nella stessa giornata in cui Papa Francesco ha presieduto un incontro storico, con i presidenti di Israele e Palestina in Vaticano.
“E’ un segnale importante – ha concluso Novelli – nel nostro Paese abbiamo sempre avuto una classe dirigente che si divideva egualmente nel tifo tra israeliani e palestinesi. La questione araba è complessa, ma vorrei capire che senso ha il muro divisorio tra una Gerusalemme ricca e una resa povera dall’impero israeliano. Il gesto del Santo Padre si colloca in questo contesto come un atto rivolto alla parte composta da chi finora ha resistito a generare la pace”.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.