Il sindaco Battista lo ha ringraziato pubblicamente nel suo intervento che ha avviato la nuova era a Palazzo San Giorgio, ma Gino Di Bartolomeo non si sarà sentito completamente a suo agio stamattina quando anche i suoi ex alleati lo hanno salutato, qualcuno si è avvicinato per abbracciarlo e addirittura baciarlo, tanto che dopo poco ha lasciato l’aula consiliare. “Non è oggi che farò l’opposizione – ha detto prima di abbandonare i lavori del consiglio – ma ci sarà il tempo per poterlo fare e farlo bene”. A puntare i piedi non c’è solo l’ex primo cittadino: piuttosto agguerriti anche Francesco Pilone, eletto con Democrazia popolare, e lo stesso Michele Scasserra che si era candidato alla guida del Polo civico “e che senza fare ostruzionismo” non ha intenzione di avallare metodi e scelte del centrosinistra. Centrosinistra che stamattina dopo la proposta di sospensione al fine di ragionare sull’elezione della commissione elettorale ha già incassato la prima stoccata: “Avete già dei problemi interni – ha detto Pilone – la spartizione delle cariche ha creato qualche frattura”. “Nessun problema – rispondono dalla maggioranza – non abbiamo avuto il tempo di vederci e di ragionare sull’argomento”. “Forse perché – attacca Scasserra – sarà difficile trovare la quadra tra tante persone che arrivano da esperienze diverse”. Ma sul centrosinistra si addensa un’altra nube: dopo quello dei grillini è stato depositato anche il ricorso di Mario Annuario di Segnale Civico. Il giovane, che da un primo conteggio si era visto proiettato in aula, a seguito del controllo dei verbali si è visto soffiare il posto da Gianluca Maroncelli per appena un voto. “Vale la pena – ha detto Annuario – fare ricorso”. E così è stato.
